Costituzione europea e ambiente sono in una barca… indovinate chi cade in acqua?

Cari amici, colleghi e corrispondenti,

Devo confessare che due settimane fa avrei esitato a lungo a parlare di riscaldamento globale, anche se la Francia rappresenta solo lo 15% della superficie del pianeta, e che quando fa freddo qui fa caldo altrove. : Chiunque avesse rabbrividito mi avrebbe probabilmente truccato con aggettivi che avrei preferito non sapere, anche se ho ricevuto alcuni messaggi che mi chiedevano se la Corrente del Golfo non si fosse già fermata.

Per fortuna - beh, per così dire ... - un termometro stirato sopra i 20 ° C prima dell'arrivo della primavera toglie ogni esitazione! Quindi ecco la mia produzione molto scarsa dell'ultimo trimestre, il sovraccarico richiede, ma avrò almeno la soddisfazione di essere nelle notizie con una delle mie produzioni:

- Dato che tutti lo sacrificano, non ho motivo di fare eccezione per commentare i testi, anche se questo tipo di esercizio non è sempre riuscito per me (4/20 nel baccalaureato francese, come quello a cui sopravviviamo tante cose!): la costituzione europea fa bene all'ambiente? Difficile fare qualcosa di diverso da una risposta da Normand: http://www.manicore.com/documentation/constitution.html

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- Causeries, 1: intervista pubblicata su “La Liberté”, quotidiano pubblicato a Friburgo (Svizzera), in occasione dell'entrata in vigore di Kyoto:
Leggi l'intervista

- Talks, 2: Quando ti piacciono le statistiche, non cambi, e ho prodotto alcuni dati sul pubblico che avevo davanti quando ho effettuato un indottrinamento climatico-energetico:
http://www.manicore.com/documentation/articles/zazie.html
Dovrebbe sorprendere più di uno ...

- Causeries, 3: una tribuna dalla parte di Giano a tutti, pubblicata - in modo largamente redatto, e senza dirlo al lettore, il che è pessimo - da Les Echos in occasione dell'entrata in forza di
Kyoto:
http://www.manicore.com/documentation/articles/jekyll.html

- Discorsi, 4 (avvicinandosi francamente alla contro-filosofia, temo): dovremmo essere ottimisti o pessimisti riguardo alla capacità del bipede moderno di rimboccarsi le maniche di fronte alla sfida climatica?
http://www.manicore.com/documentation/serre/optimiste.html

- statistiche, ancora e ancora: ho in gran parte completato la mia pagina fornendo alcuni elementi di inquadramento sulla distribuzione delle emissioni di gas serra per fonte:
http://www.manicore.com/documentation/serre/GES.html

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Infine, ho ottime notizie per tutti gli avari che aspettavano solo l'uscita dell'edizione tascabile de "l'Avenir Climatique"
( http://www.manicore.com/documentation/articles/avenir_climatique.html ) per finanziare il conto bancario del mio editore nel modo più modesto possibile: questa edizione è disponibile dalla fine di febbraio, e se la tua libreria non ha questo libretto rosso, ti consiglio di trascinarlo alla Corte di giustizia dell'Unione Europea - è il caso - per "ostacolare la libera circolazione delle idee climatiche", ma no!

I migliori saluti a tutti

Jean-Marc Jancovici

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