Caldaie a legna, sempre più apprezzate in Germania

In Germania, il legno è diventato un'alternativa interessante per il riscaldamento domestico. Oggi la Germania ha circa otto milioni di caldaie a legna, con un aumento previsto di 200.000 nuove caldaie all'anno.

Questo sviluppo è spiegato prima di tutto dall'importanza dei sussidi concessi dallo Stato tedesco per l'utilizzo delle energie rinnovabili. Infatti, nell'ambito del suo programma di stimolo del mercato, il governo federale sostiene l'acquisizione di una caldaia a legna per la cifra di 1360 euro, a condizione che la sua produzione sia superiore al 90%. È possibile ottenere anche un sostegno finanziario regionale, come nel Land Nordreno-Vestfalia, che garantisce un sostegno aggiuntivo di 1.500 euro.

Lo sviluppo delle caldaie a legna è dovuto anche al forte aumento dei prezzi dell'energia fossile. Secondo la federazione tedesca delle società immobiliari, infatti, il prezzo dell'energia per il riscaldamento di origine fossile sarebbe aumentato del 50% tra il 2000 e il 2005. Data la situazione di tensione del mercato mondiale dell'energia, questa situazione è determinata. per estendere. Il combustibile legnoso diventa così un'alternativa sempre più redditizia.

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Infine, l'aumento del numero di caldaie a legna può essere spiegato dallo sviluppo di nuovi apparecchi ad alte prestazioni, come le stufe a pellet automatiche. I pellet sono piccoli residui di segheria come trucioli o segatura. Nel 2005 in Germania sono state vendute 14.000 stufe a pellet, raddoppiando le vendite rispetto al 2004.

Il numero totale di stufe a pellet in uso in Germania oggi ammonta a circa 40.000.

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