Ho sottolineato i punti su cui i candidati avevano torto o ragione e reso audaci le cose di aspetto generale rispetto all'ambiente che ritengo importanti. Quindi dico: candidato Janco in 2012?
Cari giornalisti,
Quelli di voi che hanno assistito al dibattito ieri sera probabilmente non si sono persi il piccolo scambio nucleare, in cui ognuno ha presentato numeri sbagliati accusando il proprio avversario di non conoscere quelli buoni (divertenti, o inquietanti, dipende). A proposito, nessun candidato ha parlato di petrolio (mentre un buon grande shock petrolifero è difficile da escludere con certezza nei prossimi 5-10 anni, il che si tradurrebbe in gran parte delle promesse I candidati "sociali" sarebbero poi lasciati negli spogliatoi), ovvero il clima, mentre le 35 ore ei ritiri non sono molto prosperi su Marte o Venere. L'ambiente è stato ridotto a una porzione estremamente ridotta, mentre tutti i nostri guadagni sociali sono direttamente o indirettamente legati alle buone condizioni del substrato su cui prosperiamo, ovvero il sistema terra, con le sue risorse, il suo clima stabile e la sua biosfera. È ora che ci ricordiamo con forza che la fisica sovradetermina i nostri desideri e che non è sufficiente calpestare il terreno e dire "voglio" per noi!
In ogni caso, questo messaggio ha principalmente lo scopo di ricordare le cifre relative all'energia nucleare, sperando che ciò sia utile per informare l'elettore che non ha dovuto capire molto al riguardo.
* La quota di energia nucleare nell'elettricità in Francia è dell'ordine di
80% (altrimenti noto come 80% della kWh prodotta dalle centrali elettriche francesi proviene da centrali nucleari), e quindi né di 50% come diceva Sarko, né di 17% come diceva Ségo (che sono ho aspettato sinceramente di vedere il buon numero di cifre così sembrava sicura del suo tiro).
* La quota di energia nucleare nell'elettricità nel mondo è dell'ordine
di 16% -17% (circa il 16% dei kWh elettrici consumati nel mondo proviene dall'energia nucleare), che può spiegare la confusione lato Sego.
* La quota di energia nucleare nel consumo finale di energia in Francia (vedi questo articolo per capire cos'è l'energia finale: http://www.x-environnement.org/jr/JR04/jancovici.html ) è 17% (può anche spiegare la confusione lato Sego). Ma la quota del nucleare nel consumo di energia primaria in Francia (l'energia primaria è quella che viene "estratta" da qualche parte dalla crosta terrestre; lo stesso articolo di quello citato in precedenza spiega anche cos'è l'energia primaria , non è meraviglioso?)) è intorno al 35%.
* La percentuale di energia primaria consumata in Francia, importata con poche scorte domestiche (chiaramente idrocarburi di ogni tipo) è dell'ordine dell'50% (può spiegare la confusione lato Sarko (nota di Christophe: da molto lontano allora)). Si parla talvolta di "indipendenza energetica" per dare la quota di consumo di energia primaria ottenuta senza ricorrere alle importazioni. A rigor di termini, è molto basso (troveremo l'1% di petrolio e il 3% di gas, legno, energia idroelettrica e questo è tutto). Ma è normale includere anche l'energia nucleare, perché le scorte di uranio coprono diversi anni di attività, e siamo quindi "un po 'più indipendenti" rispetto agli idrocarburi, dove abbiamo solo poche settimane di funzionamento normale ( pochi mesi in tutto, ma il sistema è disorganizzato prima di arrivare a esaurimento scorte, ovviamente),
* L'EPR è un reattore di generazione 3è (su questo punto Sarko ha torto e ragione reale). I reattori della generazione 4è, è questo: http://www.x-environnement.org/jr/JR04/huffer.html
* Le riserve accessibili di uranio 235 forniscono centinaia di volte il consumo annuale delle centrali nucleari del mondo (Ségo ha quindi torto su questo punto nel parlare - della memoria - di 20 o 30 anni circa), ma ovviamente è molto meno con un consumo crescente di 2% all'anno.
* Finalmente l'energia nucleare gioca davvero un ruolo importante nel fatto
che le emissioni dei francesi sono in media 25% inferiori alla media europea (caratteristica che condividiamo con la Svizzera e la Svezia, su questo punto anche l'ordine di grandezza avanzato da Sarko è buono). Alla fine del messaggio viene proposto un collegamento per coloro che desiderano visualizzare i calcoli.
* un ultimo punto, non nucleare ma climatico: Il "recupero" della Spagna negli ultimi 15 anni è stato possibile perché questo paese ha aumentato il suo consumo di idrocarburi del 50% dal 1990 al 2003. Vi lascio meditare su quanto realistiche siano le promesse fatte da entrambe le parti di vedere l'Africa "svilupparsi" per realizzare qualcosa di vicino a noi, la promessa implicita fatta ai paesi che entrano in Europa dall'Europa. "Sta" raggiungendo "il nostro livello di consumo,
eccetera Spero che torneremo per il legislativo .....
Su quello, penso che sia tutto! Se potessi, a volte,
informare gli elettori delle cifre "reali", ne sono sicuro
permetterebbe di farsi un'idea delle (in) rispettive competenze su questo argomento preciso, che non è mai inutile ....
I migliori saluti a tutti
Jean-Marc Jancovici
promemoria link utili:
- consumo di energia primaria e consumo di energia finale:
http://www.x-environnement.org/jr/JR04/jancovici.html
- consumo energetico e "scelta della società":
http://www.manicore.com/documentation/a ... i2001.html
- Generazione 4è nucleare:
http://www.x-environnement.org/jr/JR04/huffer.html
- livello delle emissioni di gas a effetto serra in Francia ed elettricità: http://www.manicore.com/documentation/c ... serre.html (nonostante il suo titolo, vedrai!)