Clonazione e dieta, cloni negli hamburger?

Agricoltura e suolo. controllo dell'inquinamento, bonifica dei terreni, humus e nuove tecniche agricole.
Christophe
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Clonazione e dieta, cloni negli hamburger?




da Christophe » 17/01/08, 11:01

Gli USA hanno autorizzato ieri l'uso di cloni per il consumo umano. C'è una buona possibilità che la pratica ci venga incontro negli anni a venire.

Gli americani avranno presto carne di animali clonati nei loro piatti. Dovremmo aspettarci la stessa cosa in Europa e in Francia?

A priori si. Il rapporto dell'AFSSA del 2005, così come quello dell'EFSA (l'agenzia europea), più recentemente (vedi riquadro), ha concluso che il consumo di questi animali non comportava più rischi per l'uomo.


Ma indipendentemente dalla posizione di questi atti, perché per me pone ancora alcuni "piccoli" problemi a lungo termine:

a) l'impatto su salute dei consumatori (ovviamente tutti pensano prima a questo) e cioè che le cellule di un clone hanno l'età del suo "modello".
Non credo che la scienza lo abbia ancora spiegato e capito ...

b) se la pratica si diffonde: declino e perdita della diversità genetica che rende la forza di sopravvivenza di una specie, quindi fragilità dei cloni che potrebbero essere tutti sterminati alla minima malattia contagiosa benigna!

c) Correlazione di b) aumento dosi di "additivi" chimici (medicinali, antibiotici, ecc.) per compensare il fallimento del sistema immunitario... con i rischi che ciò comporta ovviamente per il consumatore!

d) Selezione (naturale) da parte dell'uomo e quindi eventualmente sterminio di specie "naturali" ma non sufficientemente produttive! Anche se la selezione è stata fatta per 100 anni (forse anche di più), lì abbiamo varcato una soglia ... Non c'era una sezione "biodiversità" durante la Grenelle?

Sono sorpreso che nessuno specialista parli di queste derive e si accontenti del punto a). I punti b) ed) sono molto più imbarazzanti ... ma il specialisti sai cosa stanno facendo eh ...

Le specialità biologiche (ex-oceano?) Avrà senza dubbio altre paure, ho smesso di bio in 3 ° ... quindi ha fatto uno sbadiglio!

In ogni caso viene avviato il dibattito!

Fonti sul cibo umano e sulla clonazione animale
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da L'ex Oceano » 17/01/08, 21:48

La clonazione può anche rendere possibile la moltiplicazione di OGM sterili. Carne produttiva in serie ma incapace di riprodursi.

Se consentiamo i cloni, il problema è risolto.

Inoltre, possiamo nascondere il fatto che si tratta di un OGM grazie all'etichetta "clone alimentare".
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da Gregconstruct » 17/01/08, 22:00

Cloni nell'hamburger da clown (Mc Do) sembra uno scherzo di cattivo gusto (in molti modi diversi) ... :cipiglio:
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da Christophe » 17/01/08, 23:50

Gregconstruct ha scritto:Cloni nell'hamburger da clown (Mc Do) sembra uno scherzo di cattivo gusto (in molti modi diversi) ... :cipiglio:


Beh, non è uno scherzo ... ma ho esitato prima di scrivere questo titolo ...

Se consentiamo i cloni, il problema è risolto.


Uh intendi clonare i cloni?

Non sapevo che esistessero già vacche OGM ... Pensavo fossimo a livello di cereali e topi da laboratorio ... :shock:

Se gli OGM sono sterili, è già la prova che la "natura" non li "ama" .... a meno che la sétrilità non faccia parte della modificazione per nozioni commerciali?
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da Andre » 18/01/08, 03:02

Ciao

Corollario di b) aumento delle dosi di "additivi" chimici (medicinali, antibiotici ecc. Ecc.) Per compensare il malfunzionamento del sistema immunitario ... con i rischi che ciò comporta per il consumatore ovviamente!


È una delle principali cause di cancro alla prostata e intestino (il consumo di animali a base di carne rossa ripieni di antibiotici)
il cibo degli asiatici, sono meno soggetti dei nordamericani. Questi tumori non sono genetici, perché gli asiatici che vivono nell'ovest del Canada sono più colpiti rispetto agli altri residenti (continuano a mangiare Mac Doo) che costeranno meno caro alla pensione di anzianità se ci si arriva.
Un buon crauti e una grande birra spurgano i reni : Cheesy:

Andre
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da Jaydi » 18/01/08, 08:32

Se ho capito bene cosa significasse ex-océano, è che con la clonazione possiamo riprodurre specie sterili. Di conseguenza, le specie sterili ma altamente produttive (in carne, latte, uova, ecc.) Potrebbero essere sfruttate più ampiamente.
Per vedere se ho capito bene ^^
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Ri: Clonazione e alimentazione, cloni negli hamburger




da Flytox » 18/01/08, 10:25

Bonjour Christophe
Christophe ha scritto:
a) l'impatto su salute dei consumatori (ovviamente tutti pensano prima a questo) e cioè che le cellule di un clone hanno l'età del suo "modello".
Non credo che la scienza lo abbia ancora spiegato e capito ...
...
Sono sorpreso che nessuno specialista parli di queste derive e si accontenti del punto a). I punti b) ed) sono molto più imbarazzanti ... ma il specialisti sai cosa stanno facendo eh ...


Per l'età della creatura clonata, deve essere necessario fare delle sfumature. Per il manzo, ad esempio, quello che troviamo nel suo pasto è già l'allevamento intensivo di animali giovani. et vecchi animali alla fine della linea la cui produzione di latte diminuisce ecc. Il criterio dell'età giusta non mi sembra significativo. :x

Il criterio è che vogliono che mangiamo carne "semisintetica" senza che ne conosciamo gli effetti su di noi. Sempre secondo il buon principio, prima si vende la novità e pochi anni dopo, quando l '"invenzione" è già ben consolidata, si comincia a fingere di studiarne le conseguenze sotto la pressione degli ecologisti che ne hanno notato le derive la terra ecc ...

Certo, se le conseguenze sono dannose, troveremo un'intera squadra di politici da acquistare per coprire la vicenda o ritardare le misure preventive. Torniamo sempre al modello di crescita, non dobbiamo in nessun momento rallentare l '"innovazione", la corsa precipitosa alla ricerca di denaro, qualunque siano le conseguenze. :il male:

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da Christophe » 18/01/08, 14:24

Ciao vola!

Non credo che il vecchio caseificio sia venduto per il consumo umano ... Deve essere un po 'come le vecchie galline o montone che devono essere cotte per ore prima che siano commestibili ...

+1 con il resto
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da Flytox » 18/01/08, 21:15

Bonjour Christophe

Hai il 59% delle mucche che sono mucche da latte, se pensi di non mangiarle leggi il link qui sotto .....: Mrgreen:


http://agriculture.gouv.fr/esbinfo/fich ... bovins.htm

"Quali mucche vanno al macello?

Le vacche, da latte o in allattamento, vanno al macello quando sono "alla fine della loro carriera". Sono anche chiamate "mucche da macello". L'età media di una vacca da latte da macello è compresa tra 5 e 8 anni. Per quanto riguarda le vacche nutrici, questa età varia molto a seconda delle razze e delle pratiche di allevamento e va dagli 8 ai 15 anni ". : Mrgreen:
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da Gregconstruct » 18/01/08, 22:20

Christophe ha scritto:Beh, non è uno scherzo ... ma ho esitato prima di scrivere questo titolo ...


Non l'ho preso per uno scherzo, sono quello che fa il triste umorismo : Cry:
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