Flessibilità elettronucleare (escluso il vento soggetto)

Energie rinnovabili eccetto energia solare o termica (cfrforums sotto dedicato): turbine eoliche, energie marine, idraulica e idroelettrica, biomasse, biogas, geotermia profonda ...
Avatar de l'utilisateur
sen-no-sen
esperto Econologue
esperto Econologue
post: 6856
iscrizione: 11/06/09, 13:08
Località: Alta Beaujolais.
x 749

Re: Flessibilità elettronucleare (non soggetta ad energia eolica)




da sen-no-sen » 22/01/18, 11:20

Parlare di destino è in qualche modo pericoloso, nel senso che induce una programmazione mentale, cioè l'accettazione di un modello di pensiero impiantato nel nostro cervello da un insieme di meccanismi culturali.
In breve, significa che un complesso di pensieri (memeplex) determina per noi il futuro in cui vivremo ... lasciandoci persuaditi a persuaderci dall'inevitabilità di questo futuro!
Dal punto di vista di presentismo il destino sarebbe la traiettoria che un'entità opera nel tempo spaziale sotto l'effetto dei determinismi.

Fuori è economicismo esponenziale e sono una dipendenza materiale il tecnologismo come il più efficace processo a breve termine per dissipare l'energia che è emersa come il modo di pensare dominante.
Pertanto, parlare del destino dell'umanità è alquanto divertente, poiché in uno scenario del genere, il nostro destino deve essere sostituito dall'ospite più efficiente di noi.
Il nostro destino in tal caso sarebbe quello di finire il processo di terraformazione (che cos'è il riscaldamento globale secondo te?) Prima di sparire ...


l'energia finale dell'universo alla fine sarà zero. Solo sotto forma di fotoni persi nel freddo infinito senza possibilità di richiamare questa energia persa per sempre "in questo universo determinato dai suoi parametri cosmologici".


Il livello di energia dell'universo sarà esattamente lo stesso all'inizio come alla fine, è la sua distribuzione nello spazio in vista dell'espansione dell'universo che varierà considerevolmente.
Lo scenario di grande gelo ti stai riferendo a è solo una delle molte ipotesi, il modello più coerente (risultante dalla gravità quantistica) è più in linea con Big Crunch / Big Bounce / Big Bang, cioè un universo in costante ridefinizione.
1 x
"L'ingegneria a volte consiste nel sapere quando fermarsi" Charles De Gaulle.
Ahmed
esperto Econologue
esperto Econologue
post: 12298
iscrizione: 25/02/08, 18:54
Località: Borgogna
x 2963

Re: Flessibilità elettronucleare (non soggetta ad energia eolica)




da Ahmed » 22/01/18, 12:52

La nozione di "destino" deve essere trattata con le pinze, perché oscura le cose più di quanto le illumini. La tua idea, Lilian07, secondo il quale "uomo" (altro concetto pericoloso, perché troppo spesso, come qui, essenzializzato) avrebbe questa "missione" dissipando energia, allo stesso modo di altre strutture (che è corretto) non tiene conto , né della diversità dei futuri umani (altre civiltà hanno scelto altre strade), né dell'evoluzione storica, molto meno lineare di quanto suggerisca una retroproiezione anacronistica.
Ciò che conta è la rottura avvenuta con l'economismo esponenziale, molto più dei punti di somiglianza precedenti a questa fase. È il momento del cambiamento in cui le difficoltà di costruire un'azienda su obiettivi comuni orientano alla rinuncia e alla sottomissione a un organismo esterno e neutrale: il mercato. D'ora in poi, gli uomini avrebbero discusso solo sulla base della loro maggiore o minore pretesa di servire questo feticcio e non avrebbero più dovuto dibattere sul tipo di stile di vita desiderabile: sono entrati nella modalità automatica *. Questo tipo di funzionamento era già esistito in passato, nelle società "primitive", per garantire una certa stabilità (Marcel Gaucher parlane in "politiche), ma in questo caso il feticcio impose solo l'osservazione della consuetudine. Ciò che è radicalmente nuovo nel feticcio moderno è che il suo fondamento è accumulazione, quindi cambiamento perpetuo, quindi un dispendio energetico sempre maggiore. Fino a quando questo spiegamento distrugge le possibilità della vita sulla Terra, quella degli uomini, come di molte altre specie ...
Questo risponde, Lilian07, a ciò che scrivi:
L'uomo è soprattutto un predatore di energia e catturerà l'energia dell'universo per essere in grado di riempire la scatola di levin (Impastato, lievitato?) come un microbo. Come si differenzia dalla legge della selezione naturale e dalla competizione a cui gli organismi viventi conducono, dissipando sempre più energia.


Questo automatismo degli psicismi doveva naturalmente condurre alla macchina e alle sue estensioni. Rinunciando al pensiero, gli uomini moderni presupponevano ciò che sarebbe diventato l'intelligenza artificiale: la macchina può facilmente copiare e andare oltre un'intelligenza che si auto-limita all'espressione dei determinismi.
0 x
"Soprattutto, non credere a quello che ti dico."
lilian07
Ho inviato messaggi 500!
Ho inviato messaggi 500!
post: 534
iscrizione: 15/11/15, 13:36
x 56

Re: Flessibilità elettronucleare (non soggetta ad energia eolica)




da lilian07 » 22/01/18, 18:41

Scusate per gli errori che scrivo a volte uno smartphone.
Sì, il termine destino fa paura perché sottomette una nozione di automatismo programmato ma permette di dare una spiegazione alla traiettoria evolutiva delle specie che "vincono" e sopravvivono grazie alla padronanza dell'estrazione di energia dall'ambiente.
In questo senso, le specie in natura che risparmiano energia temporaneamente sono fortunate quanto quelle che spendono troppo (la fine dell'era dei dinosauri), devi solo sopravvivere ai vincoli temporanei più a lungo del tuo avversario per poterlo fare fare un uso migliore dell'energia in seguito. L'economia è solo un mezzo per creare un sottogruppo più efficiente nella competizione "naturale" controllando maggiormente l'energia.
È probabile che le economie più potenti trovino la strada davanti ad altre per avere più energia o viaggiare nello spazio.
È anche evidente che l'IA e le macchine stanno diventando l'estensione della performance umana al servizio dell'uomo (che è già iniziato con le prime macchine rudimentali) che finirà per essere solo un cervello. Insomma, l'uomo non può fermare questa frenesia perché per lui è una fatalità "programmata" e se ne possono vedere gli effetti anche attraverso la negazione dei disastri causati dal consumo di energia.
Può anche darsi che in questa visione dei fatti ci siano a volte esempi contro-aneddotici e questo non metta in discussione la legge universale generale della predazione energetica, è un'eccezione che conferma la regola in breve.
Un carnivoro se ha troppa carne andrà a seppellirlo, non la sua sopravvivenza o piuttosto l'esecuzione del suo lignaggio, e mai dire che è meglio lasciarlo in piedi ....
Per quanto riguarda l'universo da parte mia credevo che ci stessimo muovendo verso un sistema aperto "un'espansione infinita" nel qual caso alla fine dei tempi non ci sarebbe più energia potenziale quindi non più interesse per loro. esseri del Sistema. l'energia è soprattutto un potenziale ed è preferibile associarla in questo caso ad un lavoro di forza e quindi uno stato potenziale verso un altro che consenta di trasformare questa energia in un elemento utile.

Il nostro destino in tal caso sarebbe quello di finire il processo di terraformazione (che cos'è il riscaldamento globale secondo te?) Prima di sparire ...


Sì, finiremo sicuramente il processo di estrazione di energia dal nostro pianeta per essere in grado di colonizzare un altro pianeta se non spariamo prima, nel qual caso un'altra specie prenderebbe il sopravvento con una migliore disposizione a consumare meglio "resa migliore" alla lunga, insomma senza superare una certa soglia accettabile per la collettività ....
Questo spiega cosa potrebbe essere il riscaldamento globale, una dispersione troppo rapida di energia che inquina i suoi ospiti, che frena anche il processo di estrazione e deve aiutare a cambiare il suo organismo parassitario per controllarne meglio il estrazione.
0 x
Avatar de l'utilisateur
Remundo
modérateur
modérateur
post: 15992
iscrizione: 15/10/07, 16:05
Località: Clermont Ferrand
x 5188

Re: Flessibilità elettronucleare (non soggetta ad energia eolica)




da Remundo » 22/01/18, 19:04

per portare alcune idee in proposito, Jean Pierre PETIT ha avuto alcune riflessioni rilevanti sull'argomento



In sintesi, l'obiettivo di ogni vita intelligente è aumentare il suo campo di influenza e comunicazione.
1 x
Immagine
sicetaitsimple
esperto Econologue
esperto Econologue
post: 9772
iscrizione: 31/10/16, 18:51
Località: Bassa Normandia
x 2638

Re: Flessibilità elettronucleare (non soggetta ad energia eolica)




da sicetaitsimple » 22/01/18, 19:11

Beh, Remundo aveva ragione, questo thread diventa tutto ...

Non potresti andare ad abbracciare altrove, intendo su un altro filo?

Bene, un nucleare moderatamente flessibile in questi giorni, ma ancora 48000MW nel buio della notte e il giorno di 56500 in giro.

Serdecznie.
1 x
Avatar de l'utilisateur
Remundo
modérateur
modérateur
post: 15992
iscrizione: 15/10/07, 16:05
Località: Clermont Ferrand
x 5188

Re: Flessibilità elettronucleare (non soggetta ad energia eolica)




da Remundo » 22/01/18, 19:16

Ho quasi sempre ragione, non sbaglio mai, questi sono i mali di 2 della mia vita. : Mrgreen:
0 x
Immagine
Avatar de l'utilisateur
sen-no-sen
esperto Econologue
esperto Econologue
post: 6856
iscrizione: 11/06/09, 13:08
Località: Alta Beaujolais.
x 749

Re: Flessibilità elettronucleare (non soggetta ad energia eolica)




da sen-no-sen » 22/01/18, 22:26

sicetaitsimple ha scritto:Beh, Remundo aveva ragione, questo thread diventa tutto ...

Non potresti andare ad abbracciare altrove, intendo su un altro filo?

Bene, un nucleare moderatamente flessibile in questi giorni, ma ancora 48000MW nel buio della notte e il giorno di 56500 in giro.

Serdecznie.


Hai assolutamente ragione!
Ho creato un argomento dedicato:il futuro dell'umanità è davvero nello spazio?
https://www.econologie.com/forums/sciences-et-technologies/l-avenir-de-l-humanite-est-il-vraiment-dans-l-espace-t15522.html
0 x
"L'ingegneria a volte consiste nel sapere quando fermarsi" Charles De Gaulle.
sicetaitsimple
esperto Econologue
esperto Econologue
post: 9772
iscrizione: 31/10/16, 18:51
Località: Bassa Normandia
x 2638

Re: Flessibilità elettronucleare (non soggetta ad energia eolica)




da sicetaitsimple » 22/01/18, 23:01

sen-no-sen ha scritto:
Hai assolutamente ragione!
Ho creato un argomento dedicato:il futuro dell'umanità è davvero nello spazio?


Grazie, è perfetto!

Non credo che questo filo (flessibilità elettro-nucleare) non duri molto a lungo, tuttavia quando si tratta di fili di carattere piuttosto "tecnico" o "fattuale", trovo un peccato deviarli entrambi con divagazioni verso altri soggetti (Desertec poco sopra), oppure da considerazioni certamente comprensibili ma poco a che fare con l'argomento di base.

Questa è almeno la regola che cerco di rispettare, a volte imperfettamente!

Serdecznie.
0 x
sicetaitsimple
esperto Econologue
esperto Econologue
post: 9772
iscrizione: 31/10/16, 18:51
Località: Bassa Normandia
x 2638

Re: Flessibilità elettronucleare (non soggetta ad energia eolica)




da sicetaitsimple » 08/06/19, 21:19

Un po 'di scavo?

Giusto per annunciare che questo sabato, segnato da una forte generazione eolica in seguito alla tempesta Miguel in Francia, ma più in generale nel Nord Europa e in particolare in Germania, oltre a un forte sole, il nucleare in Francia è passato:

- da 35713MW a 0h00.
-per passare a 26190MW a 6h30
- stare intorno a 29000 / 30000MW nel corso della giornata
-e quando scrivo, ritorna a più di 34000MW a 20h45, forse andrà più in alto.

Niente carbone nella rete francese, quasi niente gas (qualche cogenerazione irriducibile a circa 500MW in tutto e per tutto).

È reale ...

RTE20190608.png
RTE20190608.png (17.71 Kio) Accesso ai tempi 3023


Per maggiori dettagli e valori, è su ECO2mix. Il nucleare è in giallo, il vento in blu-verde, l'impianto idraulico in blu e il solare in arancione.
1 x
sicetaitsimple
esperto Econologue
esperto Econologue
post: 9772
iscrizione: 31/10/16, 18:51
Località: Bassa Normandia
x 2638

Re: Flessibilità elettronucleare (non soggetta ad energia eolica)




da sicetaitsimple » 11/08/19, 22:33

"un impianto non funziona da meno di una settimana, vi invito a controllare anche".

Era una delle affermazioni sulla prima pagina di questo thread.

Quindi stasera da agosto 11, la produzione nucleare è stata da 28595MW a 16h00 e da 35041MW a 18h00.

da circa + 20% a 2h.
0 x

Di nuovo a "idraulica, eolica, geotermica, energia marina, biogas ..."

Chi è in linea?

Utenti che lo stanno visitando forum : Nessun utente registrato e ospite 290