Vaccinazioni e salute ... a favore o contro?

Come rimanere in buona salute e prevenire i rischi e le conseguenze sulla salute e la salute pubblica. malattia professionale, rischi industriali (amianto, inquinamento atmosferico, le onde elettromagnetiche ...), il rischio di impresa (lo stress sul posto di lavoro, l'abuso di droghe ...) e individuale (tabacco, alcol ...).

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izentrop
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Re: Vaccinazioni e salute ... a favore o contro?




da izentrop » 04/01/18, 15:30

Risarcisce il suo errore con l'agopuntura.
Bravo!
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Janic
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Re: Vaccinazioni e salute ... a favore o contro?




da Janic » 04/01/18, 19:47

izentrop buonasera
Risarcisce il suo errore con l'agopuntura.

non è proprio così.
prima di tutto, mi piace Cymes per il suo umorismo insolito, ma apprezzare un individuo per la sua personalità non significa aderire al suo discorso... che non è al passo con la realtà sul campo.
Quindi, prima di osservare la cardiochirurgia mediante agopuntura, non lo credeva possibile (cosa che afferma forte e chiaro in questo programma) come tutti coloro che hanno idee già pronte derivanti dalla loro formazione, dalla loro cultura ecc. È molto difficile cambiare il proprio punto di vista, sia sull'agopuntura, sull'omeopatia o sulle vaccinazioni, senza confrontarsi direttamente con esso. Tuttavia, per coloro che hanno assistito al suo confronto con Mesmer, l'ipnotizzatore, egli è fortemente influenzato e ha adottato i suggerimenti di Mesmer. Certamente è temporaneo con un sottofondo di vigilanza che limita le azioni dell'ipnotizzato perché questo condizionamento (o anche decondizionamento), è rapido, brutale, cosa che non avviene nella vita di tutti i giorni dove le influenze sono lente, ripetitive (ad esempio la pubblicità mirata a bambini) e quindi appena percettibili e, a seconda dell'età, analizzabili. Ma Cymes è il risultato di 10 anni di condizionamento medico specifico e ha quindi adottato (non ha scelta in effetti) TUTTO quello che gli è stato insegnato (compresa l'opinione degli esperti sull'agopuntura per esempio).
Per la cronaca, l'agopuntura fu introdotta in Francia da Soulié de Morant, considerato un ciarlatano dalla classe medica benpensante dell'epoca, prima di finire con riconoscimenti contrastanti di cui Cymes era un tipico esempio.
https://fr.wikipedia.org/wiki/George_So ... _de_Morant
Anche l'osteopatia fu accolta con la stessa tiepidezza e fu quindi vietata in Francia, ancora a metà del secolo scorso. Stessa cosa per l’omeopatia denigrata dai rigidi conservatori di una parte influente della professione medica e ripresa da una parte della popolazione che ripete, a suo piacimento, questo discorso che nessuno tra questi individui si prende la briga di verificare nella vita reale, cioè da dire all’interno delle popolazioni che praticano questo tipo di cure.
Ora, se ha cambiato punto di vista, c'è speranza che (nonostante le sue affermazioni inesatte) cambi idea anche lui.
Ultimo punto che fallisce: presentare immagini impressionanti di bambini affetti da queste malattie che la vaccinazione cerca di sradicare. Ma, come per caso, essa (la professione medica) dimentica tutte le vittime delle vaccinazioni la cui condizione non ha nulla da invidiare alle immagini in questione. Ma secondo i vaccinatori si tratta del riscatto necessario per evitare che a essere colpiti siano loro stessi (la chiamano solidarietà nazionale!) Da un lato è del tutto illusorio perché tutti coloro che si sono opposti agli obblighi sono genitori, figli, dall’altro favorevoli ai vaccini e che sono diventati vittime, appunto, di questi errori vaccinali e non possono consolarsi di essere diventati vittime volontarie di questa solidarietà nazionale, come Gardasil! Per esempio:
http://reseauinternational.net/desastre ... umentaire/
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Re: Vaccinazioni e salute ... a favore o contro?




da izentrop » 05/01/18, 09:52

Modalità di decodifica: Piroetta per elogiare 3 pseudo-medicinali. Bel gioco !
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Janic
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Re: Vaccinazioni e salute ... a favore o contro?




da Janic » 05/01/18, 10:51

Ciao
un'altra decodifica del video dell'uomo con la maschera...bruttissimo...la maschera ovviamente!
8'08'' come funziona il vaccino e quindi dice l'uomo mascherato:
" ...d'altra parte se nessuno riconosce il peptide dell'aggressore, significa che l'organismo non ha mai incontrato questo batterio, scoppierà la malattia e ci vorrà più tempo per reagire ci saranno dei linfociti che si moltiplicheranno casualmente mutando ogni volta in prova a produrre molti monoti diversi finché non ne trovi uno che funzioni per il peptide. »
La biologia è bella e finora lo è quasi corretto e penso che nessuno stia mettendo in dubbio tutto di questo tipo di discorsi…ma chissà cosa ne dirà più tardi Madama Scienza???? Ma continuiamo:
« Come funziona il vaccino? Quindi, quando iniettiamo un vaccino, cosa iniettiamo esattamente, iniettiamo frammenti di batteri o virus che abbiamo ucciso o disattivato in modo che abbiano peptidi che fanno riconoscere al sistema immunitario che sono corpi estranei e li tratterà come virus viventi o batteri, produrrà anticorpi e linfociti della memoria pronti ad agire il giorno in cui si presenterà il vero virus, i veri batteri solo che essendo solo frammenti la malattia non si manifesta.non dichiarare... »8'44''

Bella è la scienza, o meglio la sua particolare interpretazione.
Alcuni anni fa, la classe medica, cercando di divulgare questo principio di vaccinazione, paragonò questi meccanismi interni ad una lotta armata tra buoni e cattivi (virus, batteri e altri). Considerando, per analogia, che la formazione dei Le truppe non sono state eseguite direttamente contro un nemico concreto e reale, ma con simulazioni (stile gioco di guerra dei video attuali) e allenamento corpo a corpo con baionetta fissa (sui manichini, non è necessario troppo realismo!) Allenamento di tiro su bersagli di cartone, riconoscimento dei nemici tramite l'equipaggiamento, l'uniforme e vari altri mezzi (chi ha fatto l'esercito lo riconoscerà) e da lì i valorosi soldati si ritrovarono di fronte ad un vero nemico, anche armato e la simulazione si è conclusa con una macelleria indicibile dove ognuno si salva la pelle come può.
Che legame c'è realmente tra i due? Tutto !
I detriti dei nemici (braccia, gambe, teste mozzate, toraci scoppiati, stomaci squarciati) possono essere usati per riconoscere un futuro nemico tramite fenomeni di memoria, ma questi piccoli pezzi di nemici DEAD non hanno mai rappresentato una minaccia per nessuno e ovviamente gli anticorpi (i soldati delle nostre truppe d'élite ovviamente) sono lì solo a testimoniare che c'è stato un campo di battaglia dove non sono per niente, (visto che questi prodotti provengono dai laboratori dopo test su piccoli creature che non hanno chiesto di essere torturate o uccise) tranne che ci sono pezzi di barbaque sparsi ovunque e sono stati disturbati quasi per niente perché ci sono ancora alcune persone gravemente ferite che i nostri coraggiosi guerrieri linfociti finiranno, poi i becchini (macrofagi) verranno eliminati rapidamente.
Questo è per virus, batteri, microbi morto. Ciò che resta sono quelli inattivati ​​o disattivati ​​secondo la sua formula. In realtà dovremmo dire addormentati come ha dimostrato il vaccino Salk, non sufficientemente inattivato da un prodotto cancerogeno e che purtroppo si è risvegliato provocando numerose vittime. Quindi, per tornare all'analogia, porre le nostre forze armate di fronte a nemici disattivati, legati, incatenati, ubriachi, addormentati, questo è ciò che chiamiamo sconfitta senza pericolo e senza gloria, e prescindendo dal fenomeno della memoria che riconosce questo nemico con il suo equipaggiamento (che non può utilizzare) e le sue uniformi; Non è mai stata una dimostrazione di forza per uccidere nemici ridotti all’impotenza e soprattutto non prepara ad un confronto reale, con avversari reali in grado di difendersi attivamente.
Quindi, anche se le popolazioni fossero vaccinate al 150%, il confronto con virus e batteri reali e non inattivati ​​risulterebbe in una vera battaglia, non in un falso simulacro.
Allora perché vediamo sempre meno pazienti con questa o quella patologia e ciò coincide, più o meno, con lo sviluppo delle vaccinazioni?
In realtà è molto semplice! Ciò deriva dal cambiamento del modo di vivere delle società occidentali soprattutto in termini di igiene, non c’è quasi più la carestia nelle nostre regioni, ognuno mangia alla propria fame (o meglio secondo il proprio appetito) con abbondanza e varietà alimentare mai raggiunta, le infezioni legate all’acqua insalubre sono diventate inesistenti, i servizi igienico-sanitari esistono ovunque nei nostri territori, l’igiene personale, l’uso di farmaci efficaci come antibiotici, antinfiammatori e tante altre cose, hanno indebolito (in una certa proporzione) popolazioni che prima vivevano in condizioni oggi inaccettabili. Tutte queste condizioni sono quindi favorevoli ad una migliore disponibilità e resistenza ai consueti agenti aggressivi.
Il che porta alla domanda: come possiamo sapere se questo stile di vita attuale sarebbe sufficiente per evitare certe patologie vaccinate?
Semplicemente osservando chi ti circonda: apri gli occhi, fai domande a chi ti circonda, vicino o lontano, e analizza le risposte!

Tre vaccini sono rimasti obbligatori in Francia. Questo è il tipico esempio di lotta senza rischi poiché queste presunte patologie sono generalmente scomparse e che vengono attribuite, senza alcuna prova, a campagne di vaccinazione che mietono sistematicamente le proprie vittime.
Ma anche supponendo che ciò sia credibile, dovremmo vaccinare (con i rischi osservati) 67 milioni di individui per evitare 1 morte ogni tre o quattro anni, facendo ammalare alcuni di questi milioni di individui di altre patologie, come la sclerosi multipla, la sclerosi multipla, ecc. miofacite macrofagica, mielite trasversa, mielite flaccida acuta, paralisi flaccida acuta, meningite asettica, Guillain Barré, ecc… Dubito che i risultati saranno positivi per la salute dei nostri contemporanei.

Purtroppo, più si diffonde la follia dei vaccini, più i lotti di controllo diminuiranno e addirittura scompariranno finché il totalitarismo si imporrà su popolazioni spaventate e diventate complici di questo nuovo genocidio planetario.
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Re: Vaccinazioni e salute ... a favore o contro?




da Janic » 05/01/18, 13:35

Esaminerò ora un punto importante e delicato: la protezione per i non vaccinati che l'offerta vaccinata.
È come se il 95% dei motociclisti indossasse un casco e il loro numero fornirebbe protezione a coloro che non indossano il casco. Qualsiasi individuo normalmente sano sarebbe consapevole di questa assurdità. Il casco protegge solo coloro che lo indossano, non altri.
La tesi dei provaccini è che riducendo il numero delle persone contaminabili si riducono proprio i rischi di contaminazione. È del tutto logico ovviamente, ma virus e batteri di ogni tipo non sono stati usati come medicinali e, anche inconsapevoli, si diffondono ovunque con il vento perché quelli presumibilmente protetti non sono esenti dall'essere portatori sani" di questi contaminanti e quindi essere i loro divulgatori poiché con l'imprimatur del loro vaccino, possono andare ovunque, toccare, scambiare i loro agenti patogeni senza problemi. È ciò che accade durante le epidemie post-vaccinazioni dove un singolo individuo vaccinato può contaminare un'intera regione senza essere sottoposto a isolamento (si ricordano i vari casi citati nelle cronache e nei rapporti di farmacovigilanza). si veda anche il caso dell'SV 40 con un vaccino coltivato su scimmie portatrici sane di questo virus che ha contaminato molte persone. Naturalmente, dopo, è sempre possibile dire "non lo sapevamo", stessa cosa per il sangue contaminato e tutti gli altri errori dello stesso genere. Non lo sapevano o facevano orecchie da mercante???
A ciò si aggiunge una drammatica insufficienza nel segnalare gli effetti collaterali alla farmacovigilanza (dall’1 al 10% di segnalazioni indipendentemente dai Paesi interessati in generale), poi la difficoltà di riconoscere il legame tra vaccinazione e patologie consecutive e quindi di minimizzare i fallimenti dei vaccini. Inoltre la manipolazione delle autorità mediche e politiche riguardo a questi “fallimenti” o errori. Così in India, su 134 casi ricoverati d'urgenza nelle ore successive ad una vaccinazione con Quinvaxem (DTPHib, Hepb), sono stati denunciati solo 78 bambini sopravvissuti... i 58 casi di morte sono stati tutti, nessuno escluso, assimilati a coincidenze e quindi esclusi dalla tavola (Indian journal of medicine Ethics 4 luglio 2017)
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Re: Vaccinazioni e salute ... a favore o contro?




da gebe » 05/01/18, 20:41

Janic ha scritto:Esaminerò ora un punto importante e delicato: la protezione per i non vaccinati che l'offerta vaccinata.
È come se il 95% dei motociclisti indossasse un casco e il loro numero fornirebbe protezione a coloro che non indossano il casco. Qualsiasi individuo normalmente sano sarebbe consapevole di questa assurdità. Il casco protegge solo coloro che lo indossano, non altri.

Ormai andare in moto è diventata una malattia contagiosa. :Rotolo:
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Re: Vaccinazioni e salute ... a favore o contro?




da izentrop » 05/01/18, 23:08

Gebe ha scritto:
Janic ha scritto:Esaminerò ora un punto importante e delicato: la protezione per i non vaccinati che l'offerta vaccinata.
È come se il 95% dei motociclisti indossasse un casco e il loro numero fornirebbe protezione a coloro che non indossano il casco. Qualsiasi individuo normalmente sano sarebbe consapevole di questa assurdità. Il casco protegge solo coloro che lo indossano, non altri.

Ormai andare in moto è diventata una malattia contagiosa. :Rotolo:
Il ragionamento è ancora più assurdo per una malattia contagiosa come la pertosse.
  1. Siamo contagiosi da 6 a 20 giorni prima di ammalarci e possiamo infettare le persone prima di rendercene conto, soprattutto durante il Capodanno. :shock:
  2. Allora rimaniamo contagiosi, continuiamo ad espellere il microbo diverse settimane dopo l'inizio dei sintomi, da 4 a 8 settimane.
  3. Un adulto che non è stato vaccinato avrà bisogno di altri 3-4 mesi per riprendersi completamente http://coqueluche.info/
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Re: Vaccinazioni e salute ... a favore o contro?




da Janic » 06/01/18, 10:19

ciao Gebe
Janic ha scritto: Esaminerò ora un punto importante e delicato: la protezione per i non vaccinati che offrono i vaccinati.
È come se il 95% dei motociclisti indossasse il casco e il loro numero fornisse protezione a chi non lo indossa. Qualsiasi persona normalmente sana di mente si renderebbe conto di questa assurdità. Il casco protegge solo chi lo indossa, non gli altri.
Ormai andare in moto è diventata una malattia contagiosa.
Innanzitutto è bene aver letto l’argomento e quindi dargli uno sguardo critico. Ciò che a me sembra chiaro ed evidente potrebbe non esserlo per tutti, quindi ci tengo a precisare:

Le regole della grammatica e della linguistica fanno sì che l’uso di un’analogia non copra mai il significato completo, motivo per cui diciamo “ è come se » con i propri limiti ovviamente.
Quando ero bambino, uno specialista nucleare spiegò, in un documentario, che si poteva immaginare una reazione a catena usando palline da ping pong su trappole per topi. Dubito che una reazione nucleare significherebbe schiacciare e palline da ping pong, ma è come se… !
Le moto mietono vittime AS le malattie lo fanno. Gli esperti in vaccinazioni raccomandano di proteggersi da questi rischi con il vaccino. AS indossando caschi (e altri mezzi) per i motociclisti. L'analogia ovviamente finisce qui con il rischio e la protezione con i propri limiti ovviamente.
Ma vaccinatori fingere che i vaccini sono come caschi protettivi o cinture di sicurezza con l’ulteriore vantaggio di, scientificamente non dimostrabile, che altre persone non vaccinate beneficeranno della loro stessa protezione, il che è un semplice presupposto che la realtà non conferma come provato della statistiche che i vaccinatori si guardano bene da mostrare.
Il ragionamento è ancora più assurdo per una malattia contagiosa come la pertosse.
Una pretesa assurda, un paragone assurdo in questo caso.
Come mostrato nell'analisi di questo sito di seguito. A partire da questo:
I bambini vengono vaccinati contro la pertosse con 3 vaccini: il primo vaccino a 2 mesi, il secondo a 3 mesi e l'ultimo vaccino a 4 mesi. Successivamente, viene somministrato un vaccino di richiamo contro la pertosse prima di iniziare la scuola, di solito tra i 3 e i 4 anni.* La situazione è cambiata con il nuovo programma di vaccinazione “obbligatorio”.

Gli effetti della vaccinazione contro la pertosse possono svanire nel tempo ed è possibile sviluppare la pertosse in età adulta. anche se sei già stato vaccinato. Tuttavia, i sintomi sono generalmente meno gravi di quanto lo fossero durante l’infanzia.
Possono o svaniscono? Questa presunta protezione non supera IN MEDIA i 10 anni.

L'infezione è immunogenica, il che significa che la persona infettata è successivamente protetta da qualsiasi nuova pertosse. per molti anni. (vedi sopra)Tuttavia potrebbero esserci casi di recidiva., anche se non sono la norma.

Tuttavia, queste complicazioni sono dovute alla pertosse sono rari.
Tuttavia, complicazioni gravi come la polmonite e il danno cerebrale possono essere fatali questo è estremamente raro e si verifica principalmente nei bambini di età inferiore ai sei mesi.
Questo è importante: meno di 6 mesi!
Questi vaccini vengono somministrati in tre iniezioni a 2, 3 e 4 mesi. Tuttavia,[size=150] data l'immaturità del sistema immunitario dei bambini, i vaccini non conferiscono un’immunità adeguata quello da 6 mesi[/taglia].
Quindi, se questi rari casi si verificano essenzialmente PRIMA dei 6 mesi e questi vaccini vengono somministrati prima dei 6 mesi: sono i vaccini la causa o i batteri selvaggi? Ciò è facile da dimostrare dal DNA dei batteri coinvolti

Questo punto è estremamente importante perché c’è controversia sulla maturità o meno del sistema immunitario a seconda dell’età in cui viene prodotto questo vaccino. Questo è ciò che dice e sostiene il professor Joyeux, ad esempio, contestato dai sostenitori dei vaccini iniezioni. avant che il sistema immunitario è maturo e licenziato per ordine dei medici non per incompetenza, e nemmeno per antivaccinazione poiché è per questo, (ma non in nessun momento e in nessun modo). Ma ha osato toccare il dogma delle grandi aziende farmaceutiche. La nuova schedula prevede però due e non tre vaccini a 2 e 4 mesi, poi a 11 mesi, 6 anni e 11/13 anni.
In breve, questo sito afferma chiaramente che il sistema NON DÀ UNA CORRETTA IMMUNITÀ PER 6 MESI. Allora perché vaccinare i bambini prima di questa data? Già da prima, su un sistema immunitario immaturo, la vaccinazione in questione non risulterà corretta e quindi a rischio per il bambino.
Ciò resta valido per altri come l'emofilo B, il pneumococco, l'epatite b iniettato a 2 e 4 mesi, il meningococco c a 5 mesi con sistema immunitario immaturo.
È anche interessante notare che l’Europa non può fornire un calendario comune, per non parlare del resto degli altri paesi del globo. In Francia, ai bambini verranno praticate 17 iniezioni in gioventù.
Siamo contagiosi da 6 a 20 giorni prima di ammalarci e possiamo infettare le persone prima di rendercene conto, soprattutto durante il Capodanno.
1. Se rimaniamo contagiosi, continuiamo a espellere il microbo diverse settimane dopo l'inizio dei sintomi, da 4 a 8 settimane.
2. Un adulto che non è stato vaccinato avrà bisogno di altri 3-4 mesi per riprendersi completamente http://coqueluche.info/

Già dove si dice che: “ Un adulto che non è stato vaccinato avrà bisogno di altri 3-4 mesi per riprendersi completamente " Luogo inesistente! Solo un passaggio parla di ripresa: “ Alla fine, i sintomi della pertosse iniziano gradualmente a diminuire, con episodi di tosse sempre meno estremi. Questo periodo di recupero può durare, tuttavia, fino a tre mesi o più. »
nessuna menzione che si tratti di un adulto poiché il capitolo 3 è ben separato dal capitolo 2 che menziona adulti e bambini. E nemmeno che non siano vaccinati.
Si tratta di una malattia lunga, che può durare dalle 4 alle 8 settimane, da cui in alcuni paesi viene chiamata “tosse dei cento giorni”.
Dove è scritto che ciò riguarda gli adulti non vaccinati?
La pertosse tende ad essere più grave nei bambini piccoli, a cui la madre non ha trasmesso i suoi anticorpi. In rari casi, può essere fatale.
La pertosse può essere trattata con successo con antibiotici e la maggior parte delle persone infette guarisce completamente.


In sintesi: Tuttavia, queste complicazioni dovute alla pertosse sono rare.
Complicanze gravi come polmonite e danni cerebrali possono essere fatali, anche se estremamente raro e si verifica soprattutto nei bambini sotto i sei mesi
Quindi Infezioni nei bambini sotto i 6 mesi con apparato immaturo anche se vaccinati prima dei 6 mesi.

file:///C:/Users/christian/Downloads/Belchior_SMC_pediatrie.pdf
molto interessante da analizzare! Vale il suo peso in noccioline. Se qualcuno curioso è interessato! : Mrgreen:
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Re: Vaccinazioni e salute ... a favore o contro?




da izentrop » 06/01/18, 16:05

Mi rendo conto che il link fornito potrebbe non essere aggiornato. Piuttosto fai riferimento qui https://www.pasteur.fr/fr/centre-medica ... gLzFPD_BwE
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gebe
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Re: Vaccinazioni e salute ... a favore o contro?




da gebe » 06/01/18, 19:14

Janic ha scritto:Le moto mietono vittime AS le malattie lo fanno. Gli esperti in vaccinazioni raccomandano di proteggersi da questi rischi con il vaccino. AS indossando caschi (e altri mezzi) per i motociclisti. L’analogia ovviamente finisce qui.

Hai già cambiato versione, non è quello che hai detto poco prima:
Janic ha scritto:È come se il 95% dei motociclisti indossasse il casco e il loro numero lo garantisse coloro che non indossano il casco una protezione.

Indossare un casco ovviamente non previene gli incidenti, mentre una percentuale sufficiente di quelli vaccinati impedisce lo sviluppo di un'epidemia nell'uomo come in altre specie.
Ma parlo invano, tu neghi comunque l'evidenza, un po' come altri si ostinano a pensare che la terra sia piatta; sei nella convinzione infatti.
Ti lascio continuare la tua "allagamento", viste le attuali condizioni idrologiche del Paese, è davvero opportuno :) .
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