L'enorme problema è la scarsa durata delle batterie: al massimo qualche giorno.xboxman4 ha scritto:Ben visto, d'altra parte mi chiedo se le batterie non sarebbero più "redditizie" dell'idrogeno. Supponiamo un utilizzo quotidiano a parità di potenza di "restituzione" tra i due sistemi:
Durata della batteria: 10 anni prima che la membrana mostri segni di debolezza.
Batteria Lifepo4: da 3000 a 5000 cicli (o anche circa 10 anni)
Da novembre a marzo, la produzione fotovoltaica è insufficiente a coprire le esigenze (anche se è solo per uso domestico senza riscaldamento, il che non è il mio caso, poiché ho una pompa di calore geotermica che consuma tra 35 e 65 kWh durante questo periodo).
Promemoria: attualmente, nel Belgio francofono non siamo ancora di fronte al problema della batteria poiché è la rete che lo fa e senza costi. Nel mio caso, vista l'eventuale scomparsa di questo sistema (anche se si tratta di un atto di retroattività legale vietato - saranno presentati ricorsi come attualmente visto altre decisioni di questo tipo da parte delle autorità pubbliche)
xboxman4 ha scritto:Tuttavia, penso che l'investimento per l'idrogeno sia molto più conseguente per un rendimento inferiore. Dopo il vantaggio è che una volta tutto il materiale, solo la batteria rappresenta un elemento di usura; dove le batterie sarebbero HS e richiederebbero una modifica del gruppo.
Ben fatto!