Lo scenario di Négatep di "Save the climate" è molto più realistico da sostenere: https://www.sauvonsleclimat.org/fr/base ... gatep-2017
Risparmia energia.
"Decarbonizzare" l'energia utilizzata, riducendo la quota di combustibili fossili.
Sviluppare energie rinnovabili.
Mantenere l'energia nucleare per la produzione di elettricità.
Transizione energetica: 75 nucleare% al 50 2025% a?
Ri: Transizione energetica: nucleare dal 75% al 50% nel 2025?
Questo è il solito ragionamento da "cassettiera" che evita di pensare al problema nella sua interezza e soprattutto di selezionare l'aspetto che è possibile deviare a favore dell'obsolescenza delle apparecchiature in atto e quindi di un investimento. massiccia in questa famosa "transizione energetica" che si basa sia sull'ignoranza della maggioranza sia sulle loro legittime paure. Su un altro argomento correlato, che è lo spaventoso aumento delle disuguaglianze, non vediamo una tale diffusione dei media e non c'è bisogno di essere un grande studioso per immaginare il motivo; tuttavia, a prescindere da considerazioni etiche, porre fine a questa assurdità è oggettivamente un presupposto necessario (ma non sufficiente) per la collaborazione di tutti che richiede un'azione efficace sul controllo delle emissioni di CO².
0 x
"Soprattutto, non credere a quello che ti dico."
-
- esperto Econologue
- post: 13723
- iscrizione: 17/03/14, 23:42
- Località: Picardie
- x 1525
- Contatti:
Ri: Transizione energetica: nucleare dal 75% al 50% nel 2025?
Ahmed, la tua richiesta è davvero una considerazione etica, fino a prova contraria.
Continuazione dello studio di impatto di Georges Sapy il 23 ottobre 2017 https://www.sauvonsleclimat.org/images/ ... leaire.pdf
Data l'incapacità dell'elettricità intermittente di fornire energia garantita durante questi periodi
critico, l'arresto di 16 GW di nucleare sarebbe tanto più problematico quanto l'attrazione del parco termale
i combustibili fossili perderanno 8 GW entro il 2022 rispetto alla situazione degli ultimi inverni (5 GW dal
centrali elettriche a petrolio, di cui restano solo 0,7 GW fino ad aprile 2018, quindi 3 GW di centrali a carbone da qui
2022).
Sarebbe quindi necessario costruire urgentemente 20 GW di risorse di backup del gas per evitare di farne parte
La Francia al buio 3-4 volte l'inverno, una prospettiva ovviamente del tutto inaccettabile. È un argomento
importante: arrestare incautamente la capacità nucleare nei prossimi anni rischierebbe
estremamente importante per la sicurezza alimentare del paese.
* Investimenti aggiuntivi estremamente pesanti (da € 52 miliardi a € 63 miliardi a seconda delle opzioni DPI)
dovrebbe essere convenuto di costruire risorse di backup eoliche, fotovoltaiche e di gas,
* Nonostante la loro importanza, questi investimenti non consentirebbero il ripristino della produzione di 16 GW
nucleare: ci sarebbe tra il 9 e il 12% (a seconda dell'opzione DPI) della produzione annuale. Che finirebbe
esportazioni nette annue di elettricità (circa il 10% della produzione annuale). Da qui una perdita di reddito
per il commercio estero nell'intervallo tra 1 e 1,5 miliardi di euro,
* Se aggiungiamo l'importazione delle parti "nobili" delle turbine eoliche terrestri e del fotovoltaico, tutto
costruito all'estero a causa dell'assenza di una base industriale nazionale e di ulteriori importazioni di gas
per fornire i mezzi di sostegno / soccorso, lo squilibrio generale della bilancia commerciale del paese sarebbe
aggravato di circa 5 miliardi di euro / anno durante tutti gli anni di investimento in mezzi di compensazione,
* Gli investimenti molto significativi sopra citati comporterebbero una produzione di elettricità molto costosa,
superiore a € 100 / MWh (inclusi costi di backup / salvataggio) rispetto a € 33 / MWh per ...
Continuazione dello studio di impatto di Georges Sapy il 23 ottobre 2017 https://www.sauvonsleclimat.org/images/ ... leaire.pdf
0 x
Ri: Transizione energetica: nucleare dal 75% al 50% nel 2025?
L'etica non è certamente indifferente per me, ma probabilmente mi hai letto male. Sollevo due argomenti: 1- se i media finanziati dai grandi interessi economici parlano abbondantemente della questione della CO², è che il suo trattamento offre importanti opportunità redditizie, poiché l'opinione pubblica (che finanzia queste nuove spese) sarà diventato favorevole ad esso. 2- La questione delle crescenti disuguaglianze sociali, che viene ignorata per le ragioni opposte alle precedenti, soprattutto perché questi nuovi profitti saranno realizzati proprio a beneficio dei più ricchi.
Le mie conclusioni sono, da parte loro, etiche, poiché ritengo anormale strumentalizzare l'opinione pubblica per fini che sono sfavorevoli ad essa, contrariamente a tutti i suoi interessi e renderanno ancora più difficile una vera lotta per una questione globale senza precedenti.
Le mie conclusioni sono, da parte loro, etiche, poiché ritengo anormale strumentalizzare l'opinione pubblica per fini che sono sfavorevoli ad essa, contrariamente a tutti i suoi interessi e renderanno ancora più difficile una vera lotta per una questione globale senza precedenti.
0 x
"Soprattutto, non credere a quello che ti dico."
-
- argomenti simili
- réponses
- Visto
- messaggio dernier
-
- 3 réponses
- 4796 Visto
-
messaggio dernier da Christophe
Vedi ultimi messaggi
30/03/13, 09:55Un soggetto pubblicato in forum : Idraulica, eolica, geotermica, energia marina, biogas ...
-
- 10 réponses
- 10307 Visto
-
messaggio dernier da Did67
Vedi ultimi messaggi
12/03/13, 13:56Un soggetto pubblicato in forum : Idraulica, eolica, geotermica, energia marina, biogas ...
Di nuovo a "idraulica, eolica, geotermica, energia marina, biogas ..."
Chi è in linea?
Utenti che lo stanno visitando forum : Nessun utente registrato e ospite 164