giardiniere pigro in Loire Atlantique

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Re: Pigro Gardener in Loire Atlantique




da phil53 » 19/01/18, 23:30

Ho scelto di piantare solo piccoli chiodi di garofano, al momento della raccolta vedrò il risultato. Questo sarà un indizio, non necessariamente una prova.
Ho anche piantato bulbi d'aglio che non sono divisi in chiodi di garofano, non so se succede spesso, lo stesso vedrò cosa dà.
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Re: Pigro Gardener in Loire Atlantique




da Did67 » 20/01/18, 11:46

Un anno fa avevo molto aglio che era "salito". Nel capolino non si erano formati i semi, ma minuscoli bulbilli (nemmeno delle dimensioni di un pisello). Ne ho piantati alcuni l'anno scorso. Ce ne sono alcuni che sono usciti questo autunno.

Secondo le mie ricerche in rete, questo è un modo classico di "moltiplicare" l'aglio: questi bulbilli darebbero un unico bulbo tondo, che darebbe una testa "classica" l'anno successivo. Test in corso!
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Re: Pigro Gardener in Loire Atlantique




da phil53 » 20/02/18, 19:08

Sabato ho raccolto cavolo, ci vogliono 3 per fare l'equivalente di un cavolo commerciale.
Inoltre sono pieni di lumache e di woodlice quindi abbastanza lunghi da pulire.
Questione di gusto, sono buoni, normalmente masticati.
Le lumache mangiando le foglie inferiori non limitano le dimensioni?
Woodlice mangia cosa nel cavolo? Sento che è solo un rifugio per loro.
In ogni caso, ci ho pensato, cosa lontana dal fare così come i miei antenati, che erano quasi autosufficienti.
Anche se non è il mio obiettivo, ho ottenuto risultati contrastanti.
Questo non rimette in discussione la mia convinzione che sia una buona soluzione perché per certe cose rispetto allo sforzo fornito ho raccolti consistenti. Cucurbit, patate, piccoli pesi e fagioli. Anche i pomodori ma sono stato derubato
Sedano deludente, rave e ramificato, carote, rape, peperoni, porri, melanzane e persino insalate.
I cavoli essendo a metà strada, ma i vicini che ne fanno una specie di permacultura non ne raccolsero nessuno.
Con contro avevano piccoli porri e io quasi nulla, erano devastati da piccole farfalle e il rimedio contadino non funzionava. Vale a dire tagliarli a 2 cm, non sono ricresciuti.
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Re: Pigro Gardener in Loire Atlantique




da Did67 » 20/02/18, 19:28

Ho trovato questo sito che riassume lo stile di vita di alcuni animali nell'orto - molto ben fatto, e a priori per quello che ho letto, molto molto giusto [non è solo il peggiore su Internet]

http://www.jardin-a-manger.com/pageinse ... portes.htm

Quindi nei tuoi cavoli (se ho capito bene, è la mela riccia, che spesso viene chiamata cavolo verza; da non confondere con la "riccia" che forma foglie a strati come un cavoletto di Bruxelles, chiamato cavolo) , cercano una casa "umida e buia", perfetta per loro. E non è raro che alcune foglie morte penzolino nelle vicinanze: il loro cibo.

Mi chiedo se non devi ancora "accumulare" un po 'di fertilità ??? Partendo da un terreno povero, anche il fieno non può fare miracoli in una o due stagioni ... Porri e cavoli sono ortaggi golosi, in azoto per la prima, in azoto e potassio per la seconda!

I cavoli sono golosi di azoto e potassio. I miei sono sempre potenziati a settembre, dopo il ritorno dell'umidità, quindi mineralizzazione / nitrificazione ... Per il potassio, provalo con le ceneri: nel 2018, metti il ​​tuo cavolo in un posto cinereo, da osservare.
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Re: Pigro Gardener in Loire Atlantique




da phil53 » 23/02/18, 17:32

Molto felice oggi i miei vicini ci hanno consegnato un round baller, forse grazie alle nostre conversazioni o alla crescente notorietà di Didier.
Indubbiamente un po 'dei 2 ma comunque a poco a poco una consapevolezza dei benefici del fieno, nonostante i risultati contrastanti come esempio.

Ho raccolto di nuovo piccoli cavoli, con il freddo, niente più legni o lumache.
Tutta questa piccola gente deve emigrare calda sotto il fieno.
In ogni caso più facile da pulire. : Cheesy:
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Re: Pigro Gardener in Loire Atlantique




da phil53 » 16/05/18, 23:35

Il mio aglio è colonizzato da larve simili a porri. Pensavo che l'aglio fosse sfuggito a quasi tutti i parassiti .............
Ho anche ucciso 2 coleotteri della patata del Colorado, l'anno scorso non ne avevo uno eppure i miei vicini lo avevano fatto. Ho attribuito questo al benefico effetto rinforzante del fieno.
I miei fagioli hanno alcuni afidi, finora non è catastrofico.
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Re: Pigro Gardener in Loire Atlantique




da olivier75 » 17/05/18, 09:18

Buongiorno,
Potrebbe essere un'opportunità per verificare se, come nel caso dei porri, la decapitazione elimina le larve se non sono troppo basse e verificare in quale proporzione la ricrescita è accettabile.
Oliva
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Re: Pigro Gardener in Loire Atlantique




da phil53 » 17/05/18, 09:56

No, le larve vanno quasi direttamente nel bulbo.
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Re: Pigro Gardener in Loire Atlantique




da phil53 » 17/05/18, 09:59

No, le larve vanno quasi direttamente nel bulbo.
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Re: Pigro Gardener in Loire Atlantique




da Did67 » 17/05/18, 10:02

phil53 ha scritto:Il mio aglio è colonizzato da larve simili a porri. Pensavo che l'aglio fosse sfuggito a quasi tutti i parassiti .............
Ho anche ucciso 2 coleotteri della patata del Colorado, l'anno scorso non ne avevo uno eppure i miei vicini lo avevano fatto. Ho attribuito questo al benefico effetto rinforzante del fieno.
I miei fagioli hanno alcuni afidi, finora non è catastrofico.


1) Non ho mai mangiato "vermi" (porri, aglio, ...). Infine più di 1 o 2, che non conto. Questa è la quota degli angeli ...

2) Ieri ho anche raccolto e frantumato 3 coleotteri di patate del Colorado, due dei quali copulati (non ho nulla contro la libera copulazione, ma qualcosa contro la moltiplicazione degli scarabei di patate del Colorado!).

Detto questo, l'anno scorso ne avevo visti uno o due così, e sorpresa, senza che sia stata intrapresa alcuna azione, non ho avuto un attacco larvale! Possibile che a volte gli adulti vengano ad "annusare" il terreno e decidano che non è il posto giusto e vadano altrove ????

[Questa è solo una domanda. Chi "ama giocare" può provare a vedere ... Ma non venire a lamentarti!]
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