Tutto è iniziato con i 7 Samurai, quando hanno annunciato che l'universo si stava espandendo e si sono diretti verso un unico punto: il grande attrattore.
Un luminare dell'epoca disse loro (grosso modo): "qualunque cosa, la tua carriera è rovinata"
Grazie all'effetto Doppler applicato alla luce, siamo stati in grado di registrare la direzione e la velocità di ogni oggetto celeste e abbiamo messo tutto nei grandi computer per ottenere una mappa 3D di 42 miliardi di diametro: universo visibile moltiplicato per l'espansione.
La simpaticissima Hélène Courtois lo spiega meglio di me
Esploratrice nel senso geografico del termine, o piuttosto cosmografica perché grazie al suo lavoro, sappiamo un po 'meglio dove siamo nell'Universo, a distanze abbastanza vertiginose. In effetti, dopo il sistema solare, c'è la nostra galassia, la Via Lattea, inclusa in un gruppo locale, essa stessa inclusa in un insieme di circa 1 mila altre galassie, il supercluster della Vergine, che è -Anche incluso, sin dalla sua scoperta da parte del nostro ospite nel 2014, in un supercluster ancora più grande, chiamato Laniakea. Questa scoperta lo ha guadagnato per essere classificato nell'elenco delle 50 personalità più influenti della Francia: https://www.franceculture.fr/emissions/ ... -du-cosmos
Nelle foto, è ancora meglio. Ci sono anche diversi attrattori e un repeller per controbilanciare tutto questo. È una teoria che viene confermata ogni giorno e che necessita di ulteriori dati per rafforzarsi.