Una turbina eolica a casa: regolazione della batteria

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roro04
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da roro04 » 09/02/14, 22:56

Non potrei chiedere più energia di quella che il mio generatore certamente produce ma posso chiedere più di ciò che il vento mi porta e di ciò che la turbina eolica è in grado di fornirmi meccanicamente.

La cosa migliore sarà che a seconda della velocità del vento, la mia attuale limitazione si sposta: più vento c'è, più è alta e viceversa.

Quando dici meno vento meno ampere, in teoria sì. Ma la corrente richiesta dalle batterie rimane la stessa: quando si scaricano è come se avessi un corto circuito sul mio generatore. Viene chiesto di produrre il massimo, quindi ci vuole molta forza per guidarlo in modo che il vento si blocchi o non si avvii. Questo è il motivo per cui dovrei realizzare un sistema, ad esempio tramite un anemometro, che limita la corrente a 1A, ad esempio con vento leggero e 5A con vento forte. Potrei anche cogliere l'occasione per proteggermi dalla tempesta: mettere il mio gen in corto circuito quando c'è troppo vento per fermare la turbina eolica.

Diodo anti-ritorno fornito :-)
Il relè ho pensato di metterlo in modo tale da attivare il sistema di regolazione solo quando la turbina eolica oi pannelli producono. Evita di scaricare le batterie per niente.

Dove metteresti i condensatori?

buonanotte
Ci vediamo domani :-)
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roro04
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da roro04 » 10/02/14, 20:53

Buona sera D

Ecco lo schema del regolamento per la turbina eolica:
Immagine

Altrimenti, cosa ne pensi delle spiegazioni fornite nel mio messaggio precedente?

Bonne soirée,
Un grand merci : Mrgreen:
Bonne soirée.
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da dede2002 » 11/02/14, 01:47

hi,

Sarà solo necessario alimentare la resistenza con il + del generatore ...
Il LED 2 potrebbe essere parallelo al resistore e accendersi quando caricato? (100 Ohm che è 1.4 W, è troppo)
Il relè, una volta incollato, come toglierlo? è autosufficiente.

Non capisco come la turbina eolica potrebbe bloccarsi? Deve già essere al minimo fino a una determinata velocità per raggiungere i 12 V, prima di iniziare a produrre energia.

Il corto circuito come protezione dalle tempeste mi sembra utopistico, temo che si scioglierà ...

Ho lavorato in una fattoria dove avevamo una turbina eolica da 60 W e 2 pannelli solari per caricare le batterie di illuminazione.
Si bloccò solo quando non c'era abbastanza vento, e finì per esplodere con la forza centrifuga durante una tempesta, le pale andarono lontano!

Il "waster" (il resistore di bypass) faceva parte del regolamento, all'epoca (1990) abbiamo anche deviato i pannelli solari in eccesso.

Il regolamento aveva anche un allarme di scarica, quindi tagliava tutto al di sotto di una certa tensione in modo da non scaricare eccessivamente le batterie.

A+

ps: ho provato con un regolatore dell'alternatore, funziona come un limitatore di sicurezza ma perde 0.7 V quindi si riscalda un po 'sotto i 5A, non eccezionale.

Ciò che è buono con il tuo nuovo diagramma è che la corrente di carica non passa più attraverso M1 (quanto è la caduta di tensione di M1?)
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da dede2002 » 11/02/14, 02:52

Una nota: LED2 è dopo il transistor, la tensione rimarrà a 2 V all'uscita di Q2. Mettendolo in avanti, la tensione scenderà a zero all'uscita di Q2.

Ecco un diagramma da studiare :D

https://www.econologie.info/share/partag ... OAz1Vr.JPG
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da dede2002 » 11/02/14, 14:03

Ri,

Ho fatto alcune foto dell'assemblaggio con il regolatore dell'alternatore, è nella spazzatura perché ora non cambiamo più il carbonio, cambiamo l'intero regolatore (o l'intero alternatore ...)

Il consumo proprio del regolatore è compreso tra 25 e 30 mA.
Lì non è entrato in azione perché il mio pannello è solo 10 W, si carica a 520 mA sotto 13 V alla batteria, 0.8 V nel regolatore, quindi 13.8 uscita pannello. 7.2 W il pannello offre tutto ciò che può. (Ci vorrebbe un regolatore MPPT per ottenere 10 W al di sotto di 18 V.)

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da roro04 » 11/02/14, 20:26

Bonsoir!

Grazie per l'interesse dimostrato per il mio progetto.
Mi piace il sistema di regolazione dell'alternatore :) D'altra parte, è applicabile per la turbina eolica o solo per i pannelli? Perché se le batterie sono cariche la turbina eolica si esaurirà quasi completamente e quindi rischi di fuggire?

Ecco alcune foto del regolatore che ho trovato sul retro del mio garage :P

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Quindi, per il collegamento, si collega la batteria a terra (a sinistra del regolatore sulla mia, verso la vite di fissaggio)? Il vantaggio della batteria sul filo di carbonio positivo (o negativo)? E per finire il filo del pannello dove?

Scusa, non riesco a vedere troppo nelle foto: - / Puoi dirmi cosa hai notato sulle etichette? Soprattutto G + e G-?

Su questi regolatori, per attivarli utilizziamo l'indicatore luminoso sul cruscotto credo (terminale L sul mio regolatore). Quindi non colleghiamo nulla? E il LED?

Ci scusiamo per tutte queste domande, ma voglio provare a capire : Mrgreen:

Grazie per il vostro aiuto e la vostra pazienza.
Bonne soirée,
@+
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da dede2002 » 11/02/14, 21:19

hi,

Sto sperimentando, sono persino sorpreso che funzioni in questa configurazione ...

Il filo della lampada è il + del regolatore da collegare alla batteria +. Questa è la tensione di riferimento. È collegato direttamente al carbonio + se il regolatore regola dal -.
Se regola da +, allora un carbonio è direttamente collegato alla massa.
La terra è collegata alla batteria.
Il pannello collegato tra i 2 carboni.
Il LED è in parallelo con il regolatore, si illumina quando viene caricato (non appena la differenza di tensione supera i 2 V).
G + - questo è il generatore (pannello).

Inizia prendendo le misure con un tester a diodi per capire come è collegato.
E misura il suo consumo collegato a una batteria.

Per la turbina eolica sarà bene invertire il segnale del regolatore, usarlo nel circuito (in sostituzione dello zener e dei transistor) per controllare M1.
Anche per i pannelli, sarebbe meglio non far passare tutta la corrente di carica attraverso il regolatore.

A+
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da roro04 » 11/02/14, 21:36

Ri,

Ok. Ciò che mi sorprende d'altra parte è perché colleghi i pannelli ai carboni? Durante il normale funzionamento, la corrente di eccitazione proviene dalle batterie e viene iniettata nel rotore ...

Ma nella direzione opposta non funzionerà neanche perché la tensione del pannello sarà alta ... Quindi nessuna eccitazione.

Per invertire il segnale del regolatore, non credo sia complicato, ci penserò. Domani smonterò il regolatore per vedere se è positivo o negativo e per testarlo;)

Dopo, per i pannelli, il mio regolatore di casa, anche se è più complicato da mettere in atto, è funzionale? E il vantaggio di essere regolabile e modificabile a piacimento.

È per il regolamento della casa delle turbine eoliche che ho il dubbio che funzioni correttamente. Temo che la resistenza di dissipazione (induttanza) influenzi il funzionamento "oscillatorio" dell'assieme. Mi hai parlato dei condensatori sopra; dove li posizioneresti nel mio montaggio?

Bonne soirée,
A presto.
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da dede2002 » 11/02/14, 21:58

Non sono un ingegnere elettronico ...

Lo schema a blocchi è lo stesso del regolatore, puoi provare. il vantaggio del regolatore è che è preciso (non va mai storto) e solido.
Puoi misurare la resistenza del rotore, con la legge di Ohm conoscerai la massima intensità del regolatore.

Ma penso ancora che sia necessario amplificare (e invertire per il generatore eolico) il suo segnale con uno stadio di potenza (M1).
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da roro04 » 11/02/14, 22:29

Ri,

Totalmente d'accordo con te su solidità e precisione;)
Proverò tutto questo al più presto! Per il momento testerò il primo diagramma che ho pubblicato nel tuo primo post.

Vedrò quindi per quello della turbina eolica.
Lancerò anche nei test di questo regolatore alternatore, è misterioso che funzioni : Cheesy:

Bonne soirée,
grazie :D
++
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