caldaia granuli progetto casa o aérothermie

Energie rinnovabili eccetto energia solare o termica (cfrforums sotto dedicato): turbine eoliche, energie marine, idraulica e idroelettrica, biomasse, biogas, geotermia profonda ...
killkiller
Ho scoperto econologic
Ho scoperto econologic
post: 9
iscrizione: 08/11/09, 22:16




da killkiller » 11/11/09, 14:00

Possiamo ottenere una casa passiva con questo tipo di isolamento? Combinando possibilmente un doppio flusso vmc e pozzo canadese?
0 x
killkiller
Ho scoperto econologic
Ho scoperto econologic
post: 9
iscrizione: 08/11/09, 22:16




da killkiller » 11/11/09, 14:44

Possiamo costruire una casa passiva con questo tipo di isolamento? Associando eventualmente un doppio flusso VMC a un pozzo canadese e una stufa a pellet.
Mi chiedo come si fa l'installazione dell'impianto idraulico e elettrico se non è nelle partizioni?
0 x
Avatar de l'utilisateur
Did67
modérateur
modérateur
post: 20362
iscrizione: 20/01/08, 16:34
Località: Alsazia
x 8685




da Did67 » 11/11/09, 14:57

Una ricerca su Internet ti fornirà moltissime informazioni sulla casa passiva e sui concetti correlati. Tutto è già stato scritto.

"Casa passiva" è una possibile etichettatura per case con basso fabbisogno di riscaldamento. "Effinergie" è un'altra etichetta.

Ti consiglio già di "rendere più ruvidi" questi due standard.

Quindi, una casa con un alto isolamento non è necessariamente etichettata, perché questo ha un costo. Ciò consente di visualizzare e validare le performance.

Fondamentalmente, ruotiamo intorno a:

- ottimo isolamento (case austriache passive, questo può arrivare fino a 60 cm di lana di vetro; per coloro che non sono allergici a questo; questo passa anche attraverso tripli vetri con argon a bassa emissività)
- pelle impermeabile
- ventilazione a doppio flusso
- l'assenza di ponti termici

Questo è il "minimo sindacale". Quindi possiamo aggiungere:

- una dose di "bioclimatismo" (gestione degli input di energia solare), ma attenzione all'inerzia altrimenti la casa è un forno ...
- un accenno di fotovoltaico se hai i mezzi e l'ambizione per andare verso un edificio "con energia positiva" (che "getta"!)
- CESI (scaldacqua solare)
- Tunnel di ghiaia (conservare il caldo dell'estate per riutilizzarlo in inverno) o pozzi canadesi ...

E il riscaldamento diventerà perfettamente aneddotico!

PS: ancora una volta, non sto dicendo che "dobbiamo" costruire una "casa passiva" (la mia non lo è). Ma possiamo trarre ispirazione da queste tecniche per avvicinarci. E, a mio avviso, è un "plusvalore latente" (nel linguaggio degli economisti (cioè un "probabile aumento del valore del bene" ancora "nascosto" oggi).
0 x
killkiller
Ho scoperto econologic
Ho scoperto econologic
post: 9
iscrizione: 08/11/09, 22:16




da killkiller » 11/11/09, 15:18

ok grazie per le informazioni, studierò il progetto con il mio architetto ma già desidero che la mia casa sia etichettata da Promotelec in BBC. Ma sto cercando di pianificare installazioni future (non farò subito pannelli solari ...)
0 x
Avatar de l'utilisateur
Did67
modérateur
modérateur
post: 20362
iscrizione: 20/01/08, 16:34
Località: Alsazia
x 8685




da Did67 » 11/11/09, 22:05

Sì, la pianificazione è una buona cosa. Ho in casa mia, una specie di "box tecnico" che mi permette di andare dal seminterrato alla soffitta ... È davvero utile: codificato per il CESI, ecc ...
0 x
bernardd
esperto Econologue
esperto Econologue
post: 2278
iscrizione: 12/12/09, 10:10
x 1




da bernardd » 12/12/09, 15:10

Se la casa non è stata ancora realizzata, l'importante è prevedere lo spazio sufficiente per uno scaldacqua "solare", cioè con separazione dei liquidi ma integrazione del calore.
E più grande è lo scaldabagno, più acqua calda puoi conservare: uno scaldabagno da 1000 litri mi sembra il minimo in una casa.

Devo ammettere che proverò a mettere in aggiunta allo scaldabagno, 1 o 2 cuscinetti da 1000l di acqua a 90 ° C (93KW ciascuno :-) per mantenere alcuni giorni senza sole ...

In effetti, sono giunto a questa conclusione quando ho scoperto i collettori solari termici sotto vuoto, ad esempio:
[Url] http://www.bysun.fr/panneau-solaire-smax.html [/ url]
o anche, ma meno tecnicamente avanzato:
[Url] http://www.bricodepot.fr/lempdes-clermont-ferrand/chauffage-production-deau-chaude/chauffe-eau-solaire/chauffe-eau-solaire [/ url]

A seconda della scelta, tra 400 € e 800 € per 2 m2 di sensore, ovvero un picco di 1200 W, con un'efficienza del 60% nel peggiore dei casi, non possiamo fare di meglio ...

E soprattutto sono sensori il cui principio consente all'acqua molto calda (in effetti vengono arrestati prima che l'acqua vaporizzi ...) e un aumento molto rapido della temperatura non appena il sole è visibile.

Resta solo da aggiungere una bella stufa a pellet che riscalda l'acqua come complemento,

E forse qualche m2 di fotovoltaico in modo che il riscaldamento possa funzionare senza elettricità nei giorni di sole :-)

Un punto importante: i collettori solari termici non devono essere nel sud, ma piuttosto nel sud-est e nel sud-ovest e con l'inclinazione per l'inverno, perché è in inverno che dobbiamo approfittare del primo e gli ultimi raggi di sole, l'estate abbiamo troppo :-)
0 x
A presto !
Mirma
Ho scoperto econologic
Ho scoperto econologic
post: 2
iscrizione: 16/12/09, 12:28

caldaia granuli progetto casa o aérothermie




da Mirma » 16/12/09, 12:50

Ciao

L'energia geotermica e l'energia aerotermica sono due tecnologie da considerare per la tua casa. Nel caso dell'energia geotermica, la fonte di calore viene prelevata dalla terra; questo è il caso di una pompa di calore geotermica. Per l'energia aerotermica, la fonte di calore si trova nell'aria.

L'energia aerotermica utilizza quindi l'aria esterna, tra l'altro, per riscaldare la nostra casa. In caso di temperature negative, nessuna preoccupazione, poiché questo sistema rimane valido, anche a - 15 ° C / - 20 ° C, anche se il COP scende pericolosamente (vedi COP). E se osserviamo un po 'più da vicino le temperature dei nostri ultimi inverni (ci sono più stagioni!), Ci rendiamo conto che non temiamo molto usando l'energia aerotermica ...
Dernière édition par Mirma il 16 / 12 / 09, 16: 35, 1 modificato una volta.
0 x
Avatar de l'utilisateur
manet42
Ho inviato messaggi 500!
Ho inviato messaggi 500!
post: 631
iscrizione: 22/11/08, 17:40
Località: Lorraine




da manet42 » 16/12/09, 14:00

Buongiorno,

Per quanto riguarda l'energia aerotermica che dovrebbe funzionare fino a - 20 °, i tre installatori che avevo contattato mi avevano indicato una modifica del mio abbonamento EDF per una maggiore potenza (24 o 30 kva), una anche pianificato per 380V.
Quindi, non molto freddo (penso anche a -5 ° c), elettricità ... Quindi più nucleare ..
Inoltre, faremo credere ai britannici che mancano per incoraggiarli ad accettare centrali elettriche nella loro regione.
0 x
bernardd
esperto Econologue
esperto Econologue
post: 2278
iscrizione: 12/12/09, 10:10
x 1




da bernardd » 16/12/09, 14:01

L'unico problema è che continuiamo a utilizzare l'elettricità in entrambi i casi per i compressori.

Con il solare termico + legno, non c'è bisogno di elettricità o solo marginalmente per la gestione.
0 x
A presto !
Avatar de l'utilisateur
manet42
Ho inviato messaggi 500!
Ho inviato messaggi 500!
post: 631
iscrizione: 22/11/08, 17:40
Località: Lorraine




da manet42 » 16/12/09, 20:13

Con il pellet e il solare, ho il 67% di ore non di punta (che eliminerò) risparmiato e il 17% di ore intere in meno
o il 40% del totale ..
Non possibile con le pompe di calore ... :D
0 x

 


  • argomenti simili
    réponses
    Visto
    messaggio dernier

Di nuovo a "idraulica, eolica, geotermica, energia marina, biogas ..."

Chi è in linea?

Utenti che lo stanno visitando forum : Nessun utente registrato e ospite 217