Energia idroelettrica: disegnami un'aurora idraulica ...

Energie rinnovabili eccetto energia solare o termica (cfrforums sotto dedicato): turbine eoliche, energie marine, idraulica e idroelettrica, biomasse, biogas, geotermia profonda ...
Christophe
modérateur
modérateur
post: 79330
iscrizione: 10/02/03, 14:06
Località: pianeta Serre
x 11046

Energia idroelettrica: disegnami un'aurora idraulica ...




da Christophe » 04/05/09, 18:18

Prima di (ri) lanciare la nostra piccola ruota a pale (vedi qui https://www.econologie.com/forums/tambour-de ... t6303.html per i nuovi arrivati), vorrei migliorare la superficie e la penetrazione delle lame nell'acqua.

specifiche tecniche:
- materiale: recupero pallet (o al "peggio", tavole da comprare ma ehi ...)
- materiale: legno di abete / pino
- facile da tagliare (meno tagli, meglio è!)
- semplice da montare (avvitamento)
- Semplice da ... migliorare se necessario.

Al momento ho una semplice stecca da 10 cm per 40 cm come in questa foto:

Immagine

Destinazione d'uso:

a) Moltiplicare la superficie di lavoro per circa 2 (idealmente 3)
b) "Aumenta" il Cx. È stato stimato essere 0.7 - 0.8. Vorrei aggiornarlo a 1.2-1.3 (siamo pazzi!).
c) Guadagno di energia recuperabile nella modifica: 2 * 1.25 / 0.75 = 3.3 ...

Qualcuno ha qualche suggerimento di "forma"? Per il momento la soluzione più probabile che ho in mente è quella del "trapezio cavo e allungato" ... benna da escavatore meccanico!

ps: sulle specie di legno: qualcuno sa di che legno sono fatti i "veri" mulini ad acqua se mai dovessi cambiare? È necessariamente un'essenza locale ...
0 x
Obelix
Ho inviato messaggi 500!
Ho inviato messaggi 500!
post: 535
iscrizione: 10/11/04, 09:22
Località: Tolone




da Obelix » 04/05/09, 18:29

Buongiorno,

Vorrei vedere un'alba fatta di un mezzo tubo in PVC (schifo :D ) o meglio acciaio inossidabile .......
Avrai almeno la scelta delle dimensioni senza troppi problemi : Cheesy:


Obelix
0 x
In medio stat virtus !!
Avatar de l'utilisateur
highfly-addict
Gran Econologue
Gran Econologue
post: 757
iscrizione: 05/03/08, 12:07
Località: Pirenei, anni 43
x 7

Ri: Energia idraulica: disegnami un'alba idraulica.




da highfly-addict » 04/05/09, 20:02

Christophe ha scritto:ps: sulle specie di legno: qualcuno sa di che legno sono fatti i "veri" mulini ad acqua se mai dovessi cambiare? È necessariamente un'essenza locale ...


Con noi ci sono ontani glutinosi.
0 x
"Dio ride di coloro che deplorano gli effetti di cui hanno a cuore le cause" BOSSUET
"Sopra vede ciò che è crede"Dennis MEADOWS
il boulle
Ho inviato messaggi 500!
Ho inviato messaggi 500!
post: 519
iscrizione: 02/12/08, 20:44
x 12




da il boulle » 04/05/09, 21:04

ciao

d'accordo con obelix
0 x
Christophe
modérateur
modérateur
post: 79330
iscrizione: 10/02/03, 14:06
Località: pianeta Serre
x 11046




da Christophe » 05/05/09, 11:52

Bene scusate ragazzi, non sono d'accordo con questo per diversi motivi:

a) Ho già usato molto PVC :( e non mi è rimasto nulla laggiù ...

b) 2 prese (o 2 * 1/2) saranno necessarie per ogni alba: a 1 € la spina il conto sarà alto ...

c) dovrà essere incollato = resistenza meccanica nel tempo?

c) queste lame non rimarranno sole: una struttura (in legno) deve essere realizzata dietro in tutti i casi ...

d) è francamente "brutto" (COSA? COSA? : Cheesy:) e probabilmente più fragile del legno (possibili shock?)

e) nessuna flessibilità per migliorare se ciò non è abbastanza (o viceversa, siamo pazzi se c'è troppa coppia?)

f) scelta di dimensioni limitate!

In breve, voglio fare "secchio" di abete per pallet ...

ps: ontano glutinoso? :shock:
0 x
boubka
Gran Econologue
Gran Econologue
post: 950
iscrizione: 10/08/07, 17:22
x 2




da boubka » 05/05/09, 13:25

ciao
Penso che la quercia e un legno si adattino abbastanza bene da rimanere in acqua per lunghi periodi.
dopo tutto ci sono tutti legni esotici ad alta densità ..
0 x
Christophe
modérateur
modérateur
post: 79330
iscrizione: 10/02/03, 14:06
Località: pianeta Serre
x 11046




da Christophe » 05/05/09, 13:41

Ok per la quercia, conservo le informazioni!

Ma non voglio legno esotico: i nostri antenati non l'hanno usato e i loro mulini sono durati per decenni! (forse più di un moderno equivalente in acciaio?)

Per il momento realizzerò tutto con il pallet di legno :) per il "proto" e trovare la forma migliore sarà sufficiente! Le lame che girano già da 10 giorni hanno già un dolore per le microalghe sulla loro superficie ma nessuna traccia di "marciume" ...

Ho stimato che 1 pallet Euro falso = 4 pale come vorrei fare 8) : Cheesy:
0 x
Alain G
esperto Econologue
esperto Econologue
post: 3044
iscrizione: 03/10/08, 04:24
x 3




da Alain G » 05/05/09, 14:12

Bonjour Christophe

Il taglio del tubo in PVC su una sega da banco sarà più efficiente e facile da riparare.

Immagine

Naturalmente è necessario inserire più tubi in esso rispetto alla foto che è solo a scopo informativo.
0 x
Christophe
modérateur
modérateur
post: 79330
iscrizione: 10/02/03, 14:06
Località: pianeta Serre
x 11046




da Christophe » 05/05/09, 14:28

Grazie Alain ma penso che il tuo diagramma non rimarrà senza rinforzi: dovrebbero esserci dei "montanti" dietro ogni lama. Anche la vite di fissaggio funzionerà ...

Ma lascia il cemento, non voglio più PVC, userei doghe di legno di recupero! Se non fosse abbastanza per un motivo X o Y, prenderei in considerazione l'uso del PVC ...

PVC troppo facile, so di essere un po 'maso! : Mrgreen:
0 x
Christophe
modérateur
modérateur
post: 79330
iscrizione: 10/02/03, 14:06
Località: pianeta Serre
x 11046




da Christophe » 05/05/09, 17:57

Bene ho smantellato le lame temporanee ma lì le asciugo (sotto la pioggia): in effetti non so come attaccare il resto ... temo che la forma di un secchio o di un cucchiaio sia controproducente nelle lame a bassa pressione!

Infatti quando l'alba emerge dall'acqua non c'è il rischio di avere un effetto "ventosa", quindi di creare una controcoppia?

Quindi ho fatto qualche ricerca e mi sono imbattuto in 2 siti interessanti:

A) http://www.moulinsdefrance.org/old/roue_aubes.html

Immagine
Immagine

1) Abbiamo già la risposta per la scelta delle specie legnose: quercia, azobé (hu?) O faggio + ontano.

2) La forma delle lame è davvero semplice: piatte come per il mulino a vapore, invece sono leggermente inclinate ma l'attacco dell'acqua non è per niente lo stesso del mio caso: non c'è niente da sinistra"...

B) Più interessante nel mio caso: http://clients.newel.net/particulier/am ... leroue.htm

Penso che la mia ruota sia tra una "ruota in basso" e "una ruota che scorre". Questi sono gli ultimi 2 casi nella pagina.

RUOTA SOTTO

Immagine

Una semplice idea fin dall'inizio dei mulini era quella di attaccare le lame con la semplice forza dell'acqua

Lo schema generale di questo principio è mostrato nella figura che è anche quella di un Poncelet

Per molto tempo si è creduto che tutta l'energia fosse recuperabile in questo modo
In realtà non lo è
Per capire cosa sta succedendo, fai riferimento nel modulo all'azione di un getto su una superficie.

In effetti l'efficienza di queste ruote è molto inferiore a quella delle ruote sopra
Questa domanda verrà trattata in modo più dettagliato con un esempio in una pagina specifica


RUOTA SOPRA L'ACQUA

Chi non ha montato su 2 forcelle un ramo sdoppiato con 4 "lame" che lasciamo girare guidate. la corrente del piccolo fiume?

È una ruota molto mediocre rispetto alla ruota sull'acqua. (maiiieuh !! : Cry: )

Dobbiamo prima sapere in che tipo di flusso ci troviamo
Siamo in regime torrenziale o in regime fluviale?
Nel primo caso è meglio girare la pagina: siamo in effetti con una ruota del tipo dal basso, vi rimando!
Siamo quindi in modalità fiume. Abbiamo diritto all'intera larghezza e altezza del canale o solo a una sua parte?

Possiamo calcolare solo nel caso della prima ipotesi.
Qui le cose sono semplici.
Tra monte e valle c'è una differenza di altezza.
Questo è dove cadiamo e nient'altro.
La nostra ruota, infatti, è una diga. Fermata e ben sigillata, l'acqua passa solo attraverso le "fessure".
In movimento, lascia passare l'acqua, la sua velocità lineare è inferiore a quella della corrente, si oppone alla resistenza e quindi recupera energia
È su questo principio che la ruota Sagebien funziona, una ruota lenta, enorme, ma con buone prestazioni.


Per ottimizzare il design delle lame, potrò: http://clients.newel.net/particulier/am ... %20dessous
http://clients.newel.net/particulier/am ... %20L%20EAU

Secchi apparentemente "chiusi" (secchi è il termine giusto) non sono necessari nel mio caso e basterebbero lame leggermente inclinate?
Le prestazioni non saranno buone, quindi ho interesse a sfruttare la massima superficie di lavoro possibile!
0 x

 


  • argomenti simili
    réponses
    Visto
    messaggio dernier

Di nuovo a "idraulica, eolica, geotermica, energia marina, biogas ..."

Chi è in linea?

Utenti che lo stanno visitando forum : Google Adsense [Bot] e gli ospiti 405