Torio: il futuro dell'energia nucleare?

Centrali termiche a petrolio, gas, carbone, nucleare (PWR, EPR, fusione calda, ITER), centrali termiche a gas e carbone, cogenerazione, trigenerazione. Peakoil, esaurimento, economia, tecnologie e strategie geopolitiche. Prezzi, inquinamento, costi economici e sociali ...
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Re: torio: il futuro del nucleare?




da izentrop » 09/04/17, 16:35

Qualunque cosa pensiamo, la corsa alle mini centrali elettriche a sale fuso è ben avviata https://lenergeek.com/2017/03/22/mini-c ... s-energie/
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Re: torio: il futuro del nucleare?




da sen-no-sen » 09/04/17, 17:34

Ha perfettamente senso.
Le centrali nucleari costruite nel periodo 1970/2000 hanno rispettato i principi K: strutture molto grandi finanziate da società monopolistiche in periodi di stabilità.
Oggi, data l’instabilità economica dell’ambiente e i recenti eventi (Fukushima), il settore nucleare si sta muovendo verso una strategia r: piccole infrastrutture che si moltiplicheranno a seconda delle diverse modalità di finanziamento (privato o pubblico) all'interno di un settore particolarmente competitivo (gas, ENR, carbone, petrolio, biomassa).
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Re: torio: il futuro del nucleare?




da ENERC » 09/04/17, 18:38

12 tonnellate radioattive a 000 m di profondità :shock:
Come si dice "berretti rossi" nel gergo dei peccatori?
I professionisti del mare lo adoreranno sicuramente!

Beh, è ​​sviluppato da EDF e Areva, quindi va tutto bene. Come sappiamo, non hanno preoccupazioni finanziarie : Cheesy:
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Re: torio: il futuro del nucleare?




da izentrop » 10/04/17, 00:32

Sì, Flexblue è il progetto meno ecologico poiché è redditizio solo per il 25% e riscalda il mare circostante. Questi sono i progetti cinesi più avanzati, va da sé.
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Re: torio: il futuro del nucleare?




da izentrop » 10/11/17, 14:41

Un ulteriore passo verso la fissione liquida:
"L'energia terrestre ha ricevuto ieri la notifica dalla Commissione canadese per la sicurezza nucleare (CNSC) che la prima fase della revisione della progettazione del fornitore per l'Integral Molten Salt Reactor (IMSR) è stata completata con successo." https://fissionliquide.fr/author/fissionliquide/

“Le agenzie internazionali per l’energia riconoscono che le energie rinnovabili intermittenti come l’eolico e il solare non possono soddisfare tutti i requisiti di un sistema energetico pulito globale e concordano sul fatto che l’energia nucleare svolgerà un ruolo cruciale nel soddisfare i nostri futuri bisogni energetici. I reattori avanzati offrono una serie di tecnologie nucleari nuove e trasformative con emissioni zero, applicazioni industriali molto più ampie e che rendono le centrali nucleari più economiche e più facili da finanziare”.
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Re: torio: il futuro del nucleare?




da izentrop » 16/02/18, 21:51

In un reattore ad acqua pressurizzata, la perdita della capacità di raffreddare il reattore è un grave malfunzionamento che può provocare la fusione del nocciolo.
Il che richiede misure di sicurezza impilabili
Gli architetti atomici che sono al lavoro nella progettazione di reattori a sali fusi hanno un paradigma diverso. Per ridurre il costo di un impianto, la progettazione può essere semplificata riducendo o eliminando i rischi.
Con un combustibile liquido sono disponibili tutta una serie di strumenti, trucchi e soluzioni eleganti e ingegnose che sono semplicemente impossibili da implementare quando il combustibile è solido.
Ti lascio leggere il resto.

La fissione liquida elimina tutti i pericoli del nucleare, ma cosa aspettiamo per agire nella giusta direzione? https://fissionliquide.fr/2018/02/09/el ... s-dangers/
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Re: torio: il futuro del nucleare?




da thibr » 17/02/18, 10:32

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Re: torio: il futuro del nucleare?




da izentrop » 17/02/18, 14:34

È già stato citato, ma grazie per il promemoria.

Da questo documentario sono estratti i video documentali, come l'intervento del direttore scientifico dell'Istituto di Radioprotezione e Sicurezza Nucleare che spiega come si gestisce la reattività con un reattore a sali fusi

Il sodio, nella sua forma ionica e combinato con un altro elemento reattivo – il cloro – ce l’hai nella tua cucina.

Proprio perché i sali sono composti da elementi molto reattivi che, una volta combinati con un legame ionico, formano sostanze chimicamente molto stabili.
Cosa succede se si verifica una perdita in un reattore a sali fusi?
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Re: torio: il futuro del nucleare?




da Remundo » 18/02/18, 09:46

il torio nei sali fusi è probabilmente più sicuro del sistema PWR.

Detto questo, non risolve il problema dei prodotti di fissione...
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Re: torio: il futuro del nucleare?




da Bardal » 18/02/18, 18:32

Non sono i prodotti di fissione a rappresentare un problema, anche quelli con una vita molto lunga (che in linea di principio sono molto poco radiotossici); tutti sono gestibili su scala “storica” e scendono molto rapidamente a un livello di emissioni inferiore a quello del minerale...

Ciò che costituisce un problema sono gli elementi transuranici (principalmente attinidi minori); ma in questo tipo di reattori al torio se ne producono solo in piccolissime quantità (da 1000 a 10000 volte meno che nel settore dell'uranio); meglio ancora, questo tipo di reattore è in grado di trasmutare, o fissione, i rifiuti attualmente prodotti... Concretamente, è in grado di "bruciarli", a costo di un leggero calo di resa, e di estrarre energia.
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