Differenze tra riscaldamento elettrico e altri (prezzo)

Centrali termiche a petrolio, gas, carbone, nucleare (PWR, EPR, fusione calda, ITER), centrali termiche a gas e carbone, cogenerazione, trigenerazione. Peakoil, esaurimento, economia, tecnologie e strategie geopolitiche. Prezzi, inquinamento, costi economici e sociali ...
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Gaston
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da Gaston » 11/02/14, 11:18

chatelot16 ha scritto:indipendentemente dall'energia consumata, il prezzo per KWh elettrico è sempre molto più alto del prezzo del legno per ottenere lo stesso KWh
Questo è corretto per il costo marginale, ma può essere diverso quando si include l'investimento e la manutenzione del dispositivo di riscaldamento, soprattutto nel caso di un consumo annuale molto basso.
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da chatelot16 » 11/02/14, 16:57

Sto parlando del prezzo dell'energia ... ovviamente se ottieni una caldaia a pellet booster in oro massiccio, il prezzo della caldaia uccide la redditività in una casa ben isolata che non ha bisogno di un grande potere

dobbiamo anche vedere che l'energia della piastrina è più di 2 volte più cara di altre forme di legno

la mia preferenza sono i wafer ... una caldaia con wafer funziona anche con le boccette: quindi anche quando preferiamo le alette perché consente un silos più piccolo, preferirei una caldaia multicombustibile con alette e alette per avere la libertà di alimentare il wafer se le boccette diventano troppo costose

purtroppo non vediamo molte piccole caldaie a piastre
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da Gaston » 11/02/14, 17:01

chatelot16 ha scritto:Sto parlando del prezzo dell'energia ... ovviamente se ottieni una caldaia a pellet booster in oro massiccio, il prezzo della caldaia uccide la redditività in una casa ben isolata che non ha bisogno di un grande potere
Qui : Mrgreen:

Trovo che qualsiasi piccola stufa a legna / piastra / pellet sembra oro massiccio quando confrontiamo il prezzo di 3 convettori : Cry:
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da jlt22 » 11/02/14, 18:04

Il riscaldamento a legna è il più economico, ma sembra essere molto inquinante a causa delle particelle sottili che emette.

L'Ile de France prevede inoltre di vietarla nel 2015 e anche la regione del Rodano-Alpi ne è preoccupata.

http://www.pap.fr/actualites/feux-de-cheminee-interdits-a-paris-et-dans-une-partie-de-l-idf-d-ici-un-an/a16096

http://www.rue89lyon.fr/2013/12/11/le-chauffage-au-bois-premiere-cause-de-pollution-hivernale-en-rhone-alpes/
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da Did67 » 12/02/14, 13:57

Legno, si. Peggiora:

a) più umido è il legno
b) regoliamo il fuoco chiudendo il tiraggio [il peggio: il "fuoco continua"]

Tutte le caldaie a pellet e le stufe a pellet soddisfano gli standard più severi:

a) i pellet sono molto asciutti (meno del 10% di umidità; spesso circa l'8%)
b) la combustione è controllata: il pellet e l'aria vengono "dosati" in modo da avere sempre una combustione ottimizzata [da qui la necessità di avere energia elettrica per la "scheda elettronica"]
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da jlt22 » 12/02/14, 15:43

67 ha detto:

Tutte le caldaie a pellet e le stufe a pellet soddisfano gli standard più severi:


Certamente, ma che dire delle particelle fini.
Sui motori diesel anche con filtri, si verificano all'uscita del tubo di scarico, durante la condensazione dei gas.

Quindi immagino che le migliori stufe e caldaie a pellet abbiano gli stessi problemi.

Sembrerebbe inoltre che i nuovi motori a benzina che saranno conformi alle norme Euro 6 saranno più inquinanti del diesel di oggi:

fonte:

[url] http://webcache.googleusercontent.com/search?q=cache:qddyT-9JpSEJ:www.autonews.fr/dossiers/technologie/154101-essence-injection-directe-diesel-particules/+&cd=1&hl= fr & ct = clnk [url] [/ url]
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da Did67 » 12/02/14, 17:02

In effetti, non è pura aria di montagna!

Semplicemente, ci sono rapporti da 1 a 1000 (circa !!!) tra una stufa abusata con legna difettosa e una caldaia a pellet ...

Per i puristi al 100%, rimane: autarchia (ma senza un fuoco di legna!) ... o suicidio!

Fondamentalmente, devi scegliere tra:

- fonti con energia rinnovabile "biomassa": poca CO² di origine fossile (solo energia grigia) ma più (= +!) particelle

- combustibili più puliti ma fossili (principalmente gas): pochissime particelle, ma CO² di origine fossile; non rinnovabile - disponibile solo per entrambe le generazioni!

- o nucleare, che è un dibattito completamente diverso: pericolo, diventare spreco, smantellamento di centrali elettriche ... e uranio: geopolitica (Niger!), di fatto relativamente raro!
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da jlt22 » 12/02/14, 17:57

67 ha detto:

Per i puristi al 100%, rimane: autarchia (ma senza un fuoco di legna!) ... o suicidio!


La scelta non è facile.
Mi piace il mio piccolo conforto e mi piace la vita, soprattutto, alla mia età apprezziamo.
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da chatelot16 » 12/02/14, 18:52

il problema delle microparticelle è viscoso: non c'è nessuno nel fumo caldo fintanto che è abbastanza caldo: le particelle si formano quando si raffredda

nel riscaldamento c'è una soluzione radicale: raffredda completamente il fumo: in primo luogo consente di recuperare tutto il calore, il deusio raffreddando tutto condensa, possiamo persino spruzzare acqua e trattenere le particelle ... è troppo ingombrante un fare per un veicolo, ma questo è il futuro per il riscaldamento

un'altra via con ancora più futuro: il gassificatore: invece di purificare il fumo, purifichiamo il gas gassificatore, quindi un volume molto più piccolo, che richiede un materiale più piccolo: quindi il gas brucia in modo pulito
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da Did67 » 12/02/14, 19:03

1) Questo è il motivo per cui la mia caldaia a pellet condensazione ha un tasso di emissione di particelle particolarmente basso.

2) Ma non zero comunque !!! Devi essere sincero.

Ma, secondo me, questo è di gran lunga il miglior compromesso tra "inquinamento" (o "impronta ecologica") / costo / comfort / sostenibilità (rinnovabile). Nell'esistente. Per questo ho incasinato la mia caldaia a gasolio, ancora in perfette condizioni a fine 2007, senza rimpiangere.

Alla fine di questo inverno, avrei recuperato circa 5 euro sul prezzo del carburante, per un investimento di circa 800 euro (detrazione dell'aiuto).

A questo ritmo, impiegherò circa 10 anni per recuperare la posta. E successivamente, vincerò anche finanziariamente (se la caldaia non ha un problema serio).
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