COP21 novembre 2015

Riscaldamento e cambiamento climatico: cause, conseguenze, analisi ... Dibattito sulla CO2 e di altri gas ad effetto serra.
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COP21 novembre 2015




da moinsdewatt » 29/08/15, 14:12

100 giorni prima della COP21, quali impegni per chi inquina?

Video AFP 18/08/2015

100 giorni prima dell'apertura a Parigi della COP21, i negoziatori dei 195 paesi partecipanti hanno ancora diversi incontri importanti, tra cui una sessione a Bonn dal 31 agosto, per aiutarli a raggiungere un accordo internazionale per frenare il riscaldamento globale. La Cina, gli Stati Uniti, l'Unione Europea e persino l'Australia hanno reso pubblici i loro impegni in termini di riduzione dei gas serra, responsabili dei cambiamenti climatici. Ma siamo ancora lontani dal segno.

http://www.boursorama.com/actualites/a- ... 48fa4dfcff

COP 21: soluzioni contro i cambiamenti climatici esposte a Parigi

Di Direct Matin, pubblicato il 26 agosto 2015

Immagine
Lo "Smart Flower" di EDF è un pannello fotovoltaico destinato alle persone che segue il corso del sole durante tutta la giornata. [L. Biosca]

Meno di 100 giorni prima della COP 21 che ospiterà, Parigi vuole sensibilizzare sul rispetto dell'ambiente.


Sulle rive della Senna, ai piedi del Musée d'Orsay (7 ° arrondissement), parigini e turisti hanno potuto scoprire da mercoledì sedici progetti scientifici innovativi volti a combattere il riscaldamento globale.

"La situazione attuale non è solo una fatalità, è anche un'opportunità tecnologica ed economica. Parigi vuole essere un modello in questa rivoluzione", ha detto Patrick Klugman, deputato alle relazioni internazionali.


Tecnologia al servizio dell'ambiente

Tra le invenzioni presentate, alcune sono legate alla produzione di energie rinnovabili, come i pannelli fotovoltaici a forma di fiore, che seguono il sole durante il giorno (lo "Smart Flower" di EDF), o ancora una turbina eolica le cui pale può ritirarsi o espandersi per adattarsi alla velocità del vento (Vertéole).

Nella zona delle abitazioni è presente anche un calcestruzzo chiaro che assorbe l'inquinamento e riduce l'effetto termico in città (il " Astonishing "di Ciment Calcia), ovvero un box da installare sul proprio contatore elettrico, che trasmette in tempo reale al personal computer (Qinergy) i consumi domestici.


[b] Tre mosse nella capitale


Questa mostra cambierà location diverse volte fino a dicembre. Rimarrà sulle rive della Senna fino al 4 ottobre, prima di stabilirsi nel Bassin de la Villette (19) dal 18 novembre al 14 dicembre, quindi avenue Winston-Churchill (8) dal 4 all'11 dicembre, prima di s '' completa sul piazzale del municipio (4) dal 30 novembre al 12 dicembre.

"Si tratta di mettere in luce le forze della società civile, che forniscono soluzioni concrete ad alcune delle principali questioni del XNUMX ° secolo", ha affermato Célia Blauel, vice responsabile per l'ambiente dell'EELV.


http://www.directmatin.fr/environnement ... ris-709299
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da moinsdewatt » 15/10/15, 20:02

per did67 che non aveva visto l'argomento.
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da moinsdewatt » 15/10/15, 20:04

Le Bourget: il sito della conferenza sul clima in costruzione

EB con AFP il 07/10/2015

Sono attesi 40.000 partecipanti alla conferenza (COP21), che si terrà dal 30 novembre all'11 dicembre, per cercare di raggiungere un accordo per limitare il riscaldamento globale. I lavori sono iniziati a Le Bourget (Seine-Saint-Denis).

Sono attesi 40.000 partecipanti alla conferenza (COP21), che si terrà dal 30 novembre all'11 dicembre. Situato presso il centro espositivo Bourget, il sito coprirà 160.000 m2 - 80.000 m2 già esistono e 80.000 rimangono da completare.

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Sono previste tre zone sul sito di Le Bourget

Il centro congressi, gestito dall'ONU e accessibile a circa 20.000 persone accreditate, uno spazio "Climate Generations" per la società civile e il grande pubblico, e una mostra "Gallery" per le aziende.

Il centro conferenze ufficiale includerà in particolare due sale plenarie, di cui una in legno con 2.000 posti a sedere, 32 sale per trattative e un centro stampa per 3.000 giornalisti.

Sono attese circa 2.000 ONG, molte delle quali hanno lo status di osservatori nei negoziati sul clima. I negoziati, guidati da rappresentanti di 195 paesi sotto l'egida delle Nazioni Unite, mirano a firmare un accordo globale sui modi per limitare l'aumento della temperatura globale a 2 gradi rispetto all'era preindustriale


http://france3-regions.francetvinfo.fr/ ... 24377.html
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da Did67 » 15/10/15, 21:46

moinsdewatt ha scritto:per did67 che non aveva visto l'argomento.


Onestamente, non riuscivo a ricordare; Non ho dovuto inserire le parole giuste nel motore di ricerca ...

Ma in fondo, confermi quello che ho detto: hai visto quale interesse ha trovato questo thread su questo forum ?
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da moinsdewatt » 07/11/15, 11:53

Riscaldamento: le promesse degli Stati "lungi dall'essere sufficienti", avverte l'Onu

Da AFP, pubblicato 06 / 11 / 2015

Parigi - Tre settimane prima della conferenza sul clima di Parigi, venerdì l'Onu ha lanciato un nuovo avvertimento: sebbene "senza precedenti", le promesse di riduzione dei gas serra fatte dagli Stati sono ancora "lontane dall'essere essere sufficiente "per contenere il riscaldamento a + 2 ° C.

Questa osservazione, fatta in una relazione del Programma delle Nazioni Unite per l'ambiente (UNEP), conferma l'analisi pubblicata il 30 ottobre dalla Convenzione delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici.

"Gli impegni attuali, uniti alle misure prese negli ultimi anni, rappresentano un reale aumento dell'ambizione e un livello storico di impegno da parte degli Stati per affrontare questa immensa sfida globale", sottolinea Achim Steiner, Direttore dell'UNEP, responsabile di redigere regolarmente una relazione di benchmark.

"Tuttavia, non sono sufficienti per limitare l'aumento globale delle temperature ai 2 ° C raccomandati, e quindi per prevenire i peggiori impatti del cambiamento climatico", aggiunge.

L'accordo internazionale contro il riscaldamento previsto alla conferenza di Parigi dovrà quindi "adottare un approccio dinamico", con una periodica revisione al rialzo degli obiettivi e dei mezzi, egli ritiene.


Secondo il rapporto UNEP, prodotto da un team internazionale di ricercatori, gli impegni presentati da 146 paesi il 1 ° ottobre porterebbero a un probabile aumento del mercurio tra +3 e + 3,5 ° C entro il 2100.

Per limitare questo aumento a + 2 ° rispetto alla Rivoluzione industriale - l'obiettivo fissato dalla comunità internazionale -, sarebbe necessario emettere nell'atmosfera solo 42 gigatonnellate (Gt) di CO2 equivalente nel 2030, contro 52,7 , XNUMX Gt oggi.

Se non fosse stato fatto nulla, saremmo stati a 60 Gt nel 2030. Ma, anche se tutti i paesi manterranno le loro promesse, 54 Gt saranno comunque emessi nel 2030, che sono 12 in eccesso. Rimangono da coprire i due terzi.

La temperatura media del pianeta ha già guadagnato 0,8 ° C dall'era preindustriale, al + 2 ° che il mondo sta cercando di non superare.

- "Parigi: un inizio, non una fine" -

Oltre questa soglia del 2 °, secondo gli scienziati, il clima potrebbe essere trascinato, con un'accelerazione dello squilibrio già al lavoro e delle sue conseguenze: fusione dei ghiacciai, innalzamento del livello del mare, erosione delle coste, ricorrenza di siccità e fenomeni estremi, ecc. La chiave sono gli impatti irreversibili su molti ecosistemi, specie e società.

Nel corso dei decenni, le emissioni globali sono aumentate costantemente, in gran parte a causa della combustione di combustibili fossili - carbone, petrolio, gas.

Questo nuovo rapporto viene presentato tre settimane prima dell'apertura della conferenza di Parigi (30 novembre-11 dicembre), durante la quale 195 paesi cercheranno di concordare di limitare il riscaldamento globale. Questo accordo deve prendere il posto del protocollo di Kyoto dal 2020 e per la prima volta deve coinvolgere i paesi emergenti e in via di sviluppo.

Dovrebbe "incoraggiare ulteriori azioni" nel tempo, insiste l'UNEP. Una questione centrale nei negoziati in corso, dove tutti concordano sul fatto che "Parigi non dovrebbe essere una fine, ma un inizio".

Pechino, il più grande emittente del mondo, ha approvato lunedì una clausola per una rapida e regolare revisione degli impegni, in occasione di una visita del presidente francese François Hollande. Ma il contenuto e i tempi di queste revisioni rimangono un punto in sospeso nei negoziati.

"Esistono tutte le tecnologie e le conoscenze necessarie" per ridurre ulteriormente le emissioni, osserva l'UNEP, "invitando tutte le nazioni a trarre vantaggio da questo slancio politico per agire in settori come l'energia, l'agricoltura, i trasporti, l'edilizia, foreste ".

Secondo l'Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC), l'umanità può ora emettere solo 1.000 Gt di CO2 per rimanere a + 2 ° C: questo è il suo "bilancio di carbonio". Con gli attuali impegni nazionali, il 72-75% di questo "budget" sarà stato consumato entro il 2030.

http://www.lexpress.fr/actualites/1/act ... 33429.html
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da Remundo » 07/11/15, 12:42

Sono molto scettico su questi famosi incontri internazionali contro RC ...

Tra un quarto, potremmo non parlarne più ...

E senza dubbio abbiamo già rilasciato troppa CO2 nell'atmosfera.
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da I Citro » 07/11/15, 20:02

In questo radioso weekend di novembre (24 ° C a Bordeaux), è difficile credere che il riscaldamento globale sia uno spettacolo della mente.

Un amico mi ha chiamato questo pomeriggio dalla Svizzera per parlarmi del tempo sulla sua terrazza mentre facevo lo stesso riflesso ...

La tragedia è che la COP 21 è controllata da lobby come Areva e che le "soluzioni" che propongono sono tutt'altro che durature ...

Non parlo dello "scandalo VW" che riguarda TUTTI i costruttori e che viene spazzato via con il dorso della mano alzando le soglie ammissibili.
:il male:

Quale incompetenza da parte dei nostri sovrani ...
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da I Citro » 07/11/15, 20:03

Citro ha scritto:In questo radioso weekend di novembre (24 ° C a Bordeaux), è difficile credere che il riscaldamento globale sia uno spettacolo della mente.

Un amico mi ha chiamato questo pomeriggio dalla Svizzera per parlarmi del tempo sulla sua terrazza mentre facevo lo stesso riflesso ...

La tragedia è che la COP 21 è controllata da lobby come Areva e che le "soluzioni" che propongono sono tutt'altro che durature ...

Non parlo dello "scandalo VW" che riguarda TUTTI i costruttori e che viene spazzato via con il dorso della mano alzando le soglie ammissibili.
:il male:

Quale incompetenza da parte dei nostri sovrani ...
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da moinsdewatt » 07/11/15, 20:57

Citro ha scritto: ......
La tragedia è che la COP 21 è controllata da lobby come Areva e che le "soluzioni" che propongono sono tutt'altro che durature ...

...


Fonti richieste

No Areva di seguito:
... il ministro degli Esteri, Laurent Fabius, ha reso pubblica ieri una "prima lista" di venti società partner, tutte "amiche del clima", ha assicurato. Tra questi ci sono Engie (ex GDF Suez), EDF, Renault Nissan, Suez Environment, Air France, ERDF, Axa, BNP Paribas, Air France, LVMH e persino Ikéa. Google ha anche espresso il desiderio di far parte degli sponsor .....


http://www.leparisien.fr/environnement/ ... 810557.php
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da I Citro » 07/11/15, 21:12

Oops, intendevo Engie. :?
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