Nuovo orto pigro (Schiltigheim 67300)

Agricoltura e suolo. controllo dell'inquinamento, bonifica dei terreni, humus e nuove tecniche agricole.
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Oggetto: nuovo orto pigro (Schiltigheim 67300)




da essere Chafoin » 29/05/18, 15:41

Did67 ha scritto:
per essere Chafoin ha scritto:
Pensi che la cacca e la lettiera dei gatti possano essere "compostate" superficialmente sul fieno? So che possiamo riciclarli nella compostiera se gestiamo l'aumento della temperatura del compost per distruggere i germi patogeni, ma che dire della decomposizione aerobica?


Noterete che le "singole" compostiere non raggiungono quasi mai la temperatura sufficiente perché ci sia l'igienizzazione. Ci vorrebbero almeno 65 °: fa caldo (non puoi lasciare la mano lì) ... l'hai mai visto in una singola compostiera ???

Pertanto, per me, è kif kif ...

Personalmente, eviterò, anche se dalla memoria, non ci sono molte malattie comuni tra il gatto e l'uomo ...

Per tutto ciò che è escrezione umana, consiglio vivamente di fare una fase intermedia, e quindi una "pausa" del ciclo: coltivare con esso il sovescio, riciclarlo nell'orto produttivo. I nutrienti prenderanno lo stesso percorso, ma non i germi (oggi, dato che siamo troppo vaccinati, trattati eccessivamente, surflytoxed, il rischio è molto limitato, ma nella mia giovinezza avevamo tutti i vermi: ascaridi, tenia, ecc. .. Se non stiamo attenti, tornerà, come il morbillo, la tubercolosi, ecc ...). Fa anche una pausa per tutti gli altri derivati ​​del nostro metabolismo: derivati ​​di droghe, pillole, ecc ...
Sì, buona idea, il ciclo si interrompe, ma deve esserci il rischio di contaminare la trama del letame verde ... a meno che il suolo vivente e la doppia usura delle stagioni non riescano a distruggere i patogeni. L'esempio delle lumache mostra che le fonti di infezione (batteri, funghi, virus, parassiti) devono prima passare attraverso i successivi sistemi digestivi dei decompositori (in questo caso particolare della lumaca: le fonti fungine non saranno influenzate ma divulgato dai suoi escrementi).
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da Did67 » 29/05/18, 15:51

No. Un batterio o un virus patogeno (che causa la malattia) non sopravviverà a lungo nel suolo. E soprattutto non riuscirà a stabilirsi in una pianta (che ha le proprie malattie, che non si trasmettono all'uomo: molte verdure sono infette e noi le mangiamo). Da qui questa nozione di "rottura del ciclo" mediante quella che a volte viene chiamata la "barriera delle specie" ...

La pianta che trasporto dalla terra nel mio orto non trasmetterà la malattia. E ancora, quando arriverà, verrà scomposto, prima di servire come cibo per gli organismi del suolo che alimenteranno le verdure con esso, verdure di cui mangiamo solo una parte ...

D'altra parte, l'infezione diretta non richiede affatto, come dici tu, di attraversare una fase digestiva: chi porta una malattia batterica o virale, i cui escrementi si diffondono in superficie, contaminerà le verdure (anche parti piuttosto aeree - proiezione di una goccia di pioggia). Questo ortaggio è direttamente contagioso. Per prendere l'influenza, non si passa attraverso le lumache! Molte (non tutte!) Malattie si diffondono dall'uomo all'uomo tramite contatto casuale, a volte tramite particelle di "nebbia" nell'aria. Un buon "gastro" si diffonde principalmente attraverso le maniglie delle porte (comprese le toilette) e le strette di mano. In uno stabilimento pubblico, la disinfezione dei manici riduce notevolmente il tasso di contaminazione!
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da essere Chafoin » 29/05/18, 18:43

Mi sono espresso male: il "must" della mia frase non aveva il senso di necessità ma quello dell'ipotesi (aggiungere "certamente"). I sistemi digestivi attaccano, bruciano e sicuramente distruggono gli agenti patogeni. Funghi per la lumaca, che sembra essere un controesempio poiché a quanto pare non riesce a digerire le loro spore!
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da Did67 » 29/05/18, 19:22

L'ingestione quindi il trasporto è effettivamente un importante mezzo di diffusione. Alcuni semi germogliano solo se sono passati attraverso il tratto digestivo di un animale ...

Ma non è necessario, anzi ...

I rovi (more) vengono trasportati nel tratto digestivo degli uccelli, ecco perché ogni recinto diventa rovo con rovi
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da Max67300 » 30/05/18, 12:30

Did67 ha scritto:
Max67300 ha scritto:Buongiorno,

Vengo al telegiornale, per il momento ancora nessun attacco in vista sui miei cetrioli e sul sedano, penso che i grossi calori e le pallottole facciano il loro lavoro.


Quindi Ferramol ????

[Raramente l'ho visto così efficace! Buona !!!

Ma questo si ricollega a un'idea già espressa: trattare con Ferramol quando non ci sono verdure a posto; affamate, le lumache sembrano accontentarsene; è meglio sprecare 10 giorni in un "vespaio" piuttosto che perdere tutte queste piante e aver peggiorato il problema = ancora più lumache, ben nutrite]


Bonjour Didier,

Per ora sembra che funzioni, non ho avuto "grossi danni" visto che beh comunque non tutta la pianta da mangiare in una notte come qualche tempo fa ... Tranne che sui miei cavoli da trapiantare la scorsa notte o sembra che ci sia stato un "piccolo" attacco (piccoli buchi) ma preferisco mirare alle mosche del cavolo, se è possibile perché sono davvero in mezzo alle mie foglie ... Quindi per il momento che funziona all'incirca, spero ancora di limitare i danni e di piantare ancora il resto ... Ci vado a rifare alcune piantine (di cavolo rosso e cavolfiore per l'inverno, spero non sia troppo tardi per metterli a posto durante il mese di luglio ...) Seminerò un fagiolo il prossimo fine settimana e metterò direttamente un po 'di pellet sulle mie linee ...

Piccola domanda, come trattare prima di piantare? Spargendo semi da destra a sinistra e raccogliendo prima del periodo estivo? Per il prossimo anno spero di riuscire a mettere un po 'di verdura un po' prima, quindi proverei ... Penso che a questo punto il metodo funzionerà meglio se lo avessi già messo in opera a novembre e trattato direttamente ...

Credimi, non mi piace davvero usare i prodotti ma ehi possono essere usati organicamente (beh, questo non significa necessariamente buono) ma ehi mi rassicuro come meglio posso e mi dico che funziona quindi sono "obbligato" a lo attraverso per preservare le mie piante, lo tratto di più attualmente vista la temperatura, magari per le prossime piogge darei una piccola dose per superare l'umidità ...
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da Did67 » 30/05/18, 16:09

Se è Ferramol, non c'è troppo di cui preoccuparsi. È fosfato di ferro. Si scompone in fosfati (utili per le piante) e ferro (utili per le piante e presenti in tutti i terreni). Solo l'ingestione accidentale da parte di altri animali potrebbe essere un problema.

Niente a che vedere con il solfato di rame (poltiglia bordolese), che è un vero veleno per il suolo - anche se autorizzato in "biologico"!
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da Moindreffor » 30/05/18, 20:38

secondo la mia osservazione, dopo aver inserito il ferramolo senza altri attacchi aggiuntivi, sono troppo sorpreso dalla sua efficacia quest'anno, ci sarebbe un altro fattore?

molto caldo durante il giorno, ma spesso temporali di notte, quindi anche se il fieno si asciuga in superficie il terreno rimane molto umido,
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da Did67 » 31/05/18, 09:07

Oh dannazione ... ragazzi !!! Mi vergogni! Due settimane che mi dico "Vado a comprare Ferramol" ... E me ne dimentico quando sono a terra [abito a 7 km dal paese]
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da Max67300 » 31/05/18, 19:37

Did67 ha scritto:Oh dannazione ... ragazzi !!! Mi vergogni! Due settimane che mi dico "Vado a comprare Ferramol" ... E me ne dimentico quando sono a terra [abito a 7 km dal paese]


Alla magra !!! Sì, funziona alla fine sembra reggere e anche dopo i temporali e le piogge di questa notte ... ad eccezione dei cavoli che vengono comunque attaccati un po 'e che tirano la testa ... ma io sono sicuramente non ne ho abbastanza e mi pianta in un posto in pieno sole e vedo che sono un po 'difficili da riprendere. E inoltre avevo espressamente messo insalate in serra e fuori senza pellet e beh ... niente! Comunque le altre insalate sono conservate: foto nel mio strato (SENZA fieno, FARE LA MIA SEMINA ...) Non sto bene la tecnica per seminare nel fieno ... primo anno, anche se ci sono riuscito fagioli. Ps: penso che un topinambur penda nelle mie insalate?
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da Moindreffor » 31/05/18, 20:48

un consiglio, il ferramol si può mettere meno ai piedi delle piante e spargere di più
è meglio coprire una superficie più grande concentrando alcuni grani ai piedi delle piante, che è importante è l'area coperta
nel ferramol, se ricordo bene non è come negli altri granuli blu, di attraente potere, quindi bisogna scommettere di più sulla superficie protetta
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