Il Potager du Sloth: il libro

Agricoltura e suolo. controllo dell'inquinamento, bonifica dei terreni, humus e nuove tecniche agricole.
Moindreffor
esperto Econologue
esperto Econologue
post: 5830
iscrizione: 27/05/17, 22:20
Località: confine tra Nord e Aisne
x 957

Ri: Le Potager du Sloth: il libro




da Moindreffor » 21/10/18, 21:23

Christophe ha scritto:È un arabo con un nome ebraico? Questo è il problema? : Mrgreen:

no lì sarebbe molto molto basso

riguarda più le basi e le origini di ciò che racconta a livello agricolo,
per la parte umanista un buon filosofo che sa vendersi o che sappiamo vendere, lì sull'aereo dubita
1 x
"Quelli con le orecchie più grandi non sono quelli che ascoltano meglio"
(di Me)
Moindreffor
esperto Econologue
esperto Econologue
post: 5830
iscrizione: 27/05/17, 22:20
Località: confine tra Nord e Aisne
x 957

Ri: Le Potager du Sloth: il libro




da Moindreffor » 21/10/18, 21:29

Ahmed ha scritto:Benvenuti nel mondo della merce! : Lol:

visto e ascoltato in un rapporto sui pomodori biologici a bassa costa, il produttore racconta come ha meccanizzato tutte le manipolazioni, come infonde i suoi pomodori nella serra con fertilizzanti organici e così può produrre 10 volte di più di un agricoltore biologico francese
che nota che le specifiche non prevedono che il pomodoro debba essere coltivato da un contadino, in pieno campo, in modo tradizionale, solo 0 pesticidi e con noi è 0 pesticidi quindi è biologico, industriale industriale ma di biologico, il mondo dei beni ad un altro livello
1 x
"Quelli con le orecchie più grandi non sono quelli che ascoltano meglio"
(di Me)
Ahmed
esperto Econologue
esperto Econologue
post: 12308
iscrizione: 25/02/08, 18:54
Località: Borgogna
x 2970

Ri: Le Potager du Sloth: il libro




da Ahmed » 21/10/18, 21:36

Moindreffort, Lei scrive:
... per la parte umanista, un buon filosofo che sa vendersi o che sappiamo vendere, non c'è dubbio.

Non posso decidere la questione, oltretutto di scarso interesse, ma buona parte del successo mediatico è dovuto agli innocui contenuti del suo intervento. Promuovere recensioni "soft" è un'ottima tattica per disinnescare qualsiasi critica sostanziale, pur mostrando una pseudo diversità di opinioni.
0 x
"Soprattutto, non credere a quello che ti dico."
Moindreffor
esperto Econologue
esperto Econologue
post: 5830
iscrizione: 27/05/17, 22:20
Località: confine tra Nord e Aisne
x 957

Ri: Le Potager du Sloth: il libro




da Moindreffor » 21/10/18, 21:44

Ahmed ha scritto:Moindreffort, Lei scrive:
... per la parte umanista, un buon filosofo che sa vendersi o che sappiamo vendere, non c'è dubbio.

Non posso decidere la questione, oltretutto di scarso interesse, ma buona parte del successo mediatico è dovuto agli innocui contenuti del suo intervento. Promuovere recensioni "soft" è un'ottima tattica per disinnescare qualsiasi critica sostanziale, pur mostrando una pseudo diversità di opinioni.

quando ho iniziato come insegnante stavo discutendo con un vecchio insegnante di storia, e lui mi parlava della dittatura "morbida" in cui vivevamo, anzi tutto ciò che è morbido va bene e sembra innocuo e anzi quello disinnesta ogni critica sostanziale, visto che la mia lettura "il meglio dei mondi" ho una visione più illuminata e mentre ho seguito "la fabbrica del deficiente" è pazzesco visto che tutto diventa chiaro, consiglio i suoi due libri da leggere in questo ordine e nel prossimo
0 x
"Quelli con le orecchie più grandi non sono quelli che ascoltano meglio"
(di Me)
Ahmed
esperto Econologue
esperto Econologue
post: 12308
iscrizione: 25/02/08, 18:54
Località: Borgogna
x 2970

Ri: Le Potager du Sloth: il libro




da Ahmed » 21/10/18, 22:08

È una questione di termodinamica: così come è preferibile sostituire gli schiavi (che devono essere costretti a lavorare e mantenere) con lavoratori "volontari", ma costretti dal contesto sociale *, a sostituire le colonie ( che deve essere amministrato) da neocolonie "libere" di sottomettersi all'economia estrattivista, è di gran lunga preferibile abbandonare la tirannia di uno (che finisce sempre per concentrare su se stesso l'ostilità dei suoi popolazione) da quella di un'entità vaga, legittimata dal gioco di prestigio che costituisce l'astrazione del "popolo sovrano": come rinnegare se stessi? : Wink:
Dal momento che vedo che ti piacciono le (buone) letture, ti consiglioAlexis de Tocqueville chi ha capito meglio cosa significava democrazia (ed era un realista!), almeno ciò che poteva essere praticato nella realtà.
La "fabbricazione del consenso" diEdward Bernard è anche fortemente raccomandato. Quasi lo stesso titolo (non è un caso), "The Making of the Enemy" da
Pierre Conessa
...
"Le biblioteche sono arsenali di istruzione enorme!"

* Le guardie-chiourmes sono pagate dal proprietario degli schiavi, la polizia dalla comunità ...
0 x
"Soprattutto, non credere a quello che ti dico."
Avatar de l'utilisateur
Did67
modérateur
modérateur
post: 20362
iscrizione: 20/01/08, 16:34
Località: Alsazia
x 8685

Ri: Le Potager du Sloth: il libro




da Did67 » 22/10/18, 10:37

Moindreffor ha scritto:... solo 0 pesticidi e con noi è 0 pesticidi quindi è organico, bio industriale ma biologico, il mondo dei beni su un altro livello


Errore che non dovrebbe continuare a spacciarsi, già che i media lo fanno quasi sistematicamente!

O pesticidi sintesima tonnellate di pesticidi "naturali". E naturale non significa innocuo (vedi solfato di rame, un veleno mortale e di lunga durata per gli organismi del suolo; vedi rotenoni, insetticidi ad ampio spettro che possono causare il morbo di Parkinson negli esseri umani - ritirato per alcuni anni; vedi piretroidi, insetticidi ad ampio spettro ma con ciclo vitale breve - fortunatamente) ... Molte sostanze naturali sono terribilmente tossiche! In tonnellaggio il “biologico” consuma più del convenzionale (ma in media sono comunque meno tossici, anche se, come detto, non si può generalizzare).
1 x
Moindreffor
esperto Econologue
esperto Econologue
post: 5830
iscrizione: 27/05/17, 22:20
Località: confine tra Nord e Aisne
x 957

Ri: Le Potager du Sloth: il libro




da Moindreffor » 22/10/18, 11:44

Did67 ha scritto:
Moindreffor ha scritto:... solo 0 pesticidi e con noi è 0 pesticidi quindi è organico, bio industriale ma biologico, il mondo dei beni su un altro livello


Errore che non dovrebbe continuare a spacciarsi, già che i media lo fanno quasi sistematicamente!

O pesticidi sintesima tonnellate di pesticidi "naturali". E naturale non significa innocuo (vedi solfato di rame, un veleno mortale e di lunga durata per gli organismi del suolo; vedi rotenoni, insetticidi ad ampio spettro che possono causare il morbo di Parkinson negli esseri umani - ritirato per alcuni anni; vedi piretroidi, insetticidi ad ampio spettro ma con ciclo vitale breve - fortunatamente) ... Molte sostanze naturali sono terribilmente tossiche! In tonnellaggio il “biologico” consuma più del convenzionale (ma in media sono comunque meno tossici, anche se, come detto, non si può generalizzare).
Volevo solo sottolineare che il produttore mostra sullo schermo le analisi dei suoi pomodori e che rispettano le specifiche biologiche, ma sono coltivate industrialmente, proprio in un ambiente molto controllato, sotto ettari di serra in plastica 80 ettari credo per questo, produce un pomodoro biologico, su carta ma lontano dall'immagine che il consumatore ha di organico
Ho visto un programma molto allarmante anche sui formaggi DOP, un futuro molto triste
0 x
"Quelli con le orecchie più grandi non sono quelli che ascoltano meglio"
(di Me)
Avatar de l'utilisateur
Did67
modérateur
modérateur
post: 20362
iscrizione: 20/01/08, 16:34
Località: Alsazia
x 8685

Ri: Le Potager du Sloth: il libro




da Did67 » 22/10/18, 14:24

Il grosso del "biologico", quello delle catene di negozi iper e anche "bio", generalmente è tutto !!!

Le tonnellate di prodotti "bio" (che però costituiscono solo il 5% circa del nostro consumo, in valore) non provengono da "piccoli produttori militanti amichevoli"! Anche se tutti possono, a volte, incrociarne uno. Oppure prendi 1/1000 della tua bevanda a casa (un "paniere" a settimana, al massimo; convertito in kcal, sono poche nel nostro consumo!) ...
1 x
Moindreffor
esperto Econologue
esperto Econologue
post: 5830
iscrizione: 27/05/17, 22:20
Località: confine tra Nord e Aisne
x 957

Ri: Le Potager du Sloth: il libro




da Moindreffor » 22/10/18, 16:19

Did67 ha scritto:Il grosso del "biologico", quello delle catene di negozi iper e anche "bio", generalmente è tutto !!!

Le tonnellate di prodotti "bio" (che però costituiscono solo il 5% circa del nostro consumo, in valore) non provengono da "piccoli produttori militanti amichevoli"! Anche se tutti possono, a volte, incrociarne uno. Oppure prendi 1/1000 della tua bevanda a casa (un "paniere" a settimana, al massimo; convertito in kcal, sono poche nel nostro consumo!) ...

ecco perché se potessi tornerò alle origini, il mio vicino ha alcune galline, sarei felice anche io, ma non sono l'unico decisore a casa
La fenocultura mi permette di rifare l'orto e lontano da me l'idea di essere autosufficiente ma produrre parte del suo consumo non è già male, faccio marmellate, anche io apprezzo
quindi piuttosto che acquistare prodotti biologici falsi nei supermercati, provo a produrli a casa, e questo grazie alla fenocultura, ma va ben oltre, mi ha aperto la mente e messo sulla strada la mia riflessione su altre aree, come dire sopra o altrove, libera la mente
1 x
"Quelli con le orecchie più grandi non sono quelli che ascoltano meglio"
(di Me)
Moindreffor
esperto Econologue
esperto Econologue
post: 5830
iscrizione: 27/05/17, 22:20
Località: confine tra Nord e Aisne
x 957

Ri: Le Potager du Sloth: il libro




da Moindreffor » 22/10/18, 16:20

Ahmed ha scritto:È una questione di termodinamica: così come è preferibile sostituire gli schiavi (che devono essere costretti a lavorare e mantenere) con lavoratori "volontari", ma costretti dal contesto sociale *, a sostituire le colonie ( che deve essere amministrato) da neocolonie "libere" di sottomettersi all'economia estrattivista, è di gran lunga preferibile abbandonare la tirannia di uno (che finisce sempre per concentrare su se stesso l'ostilità dei suoi popolazione) da quella di un'entità vaga, legittimata dal gioco di prestigio che costituisce l'astrazione del "popolo sovrano": come rinnegare se stessi? : Wink:
Dal momento che vedo che ti piacciono le (buone) letture, ti consiglioAlexis de Tocqueville chi ha capito meglio cosa significava democrazia (ed era un realista!), almeno ciò che poteva essere praticato nella realtà.
La "fabbricazione del consenso" diEdward Bernard è anche fortemente raccomandato. Quasi lo stesso titolo (non è un caso), "The Making of the Enemy" da
Pierre Conessa
...
"Le biblioteche sono arsenali di istruzione enorme!"

* Le guardie-chiourmes sono pagate dal proprietario degli schiavi, la polizia dalla comunità ...

grazie per questi consigli letterari, ne parlerò con un amico insegnante di francese, è stato lui a consigliarmi gli altri 2 libri, sa già forse
0 x
"Quelli con le orecchie più grandi non sono quelli che ascoltano meglio"
(di Me)

 


  • argomenti simili
    réponses
    Visto
    messaggio dernier

Di nuovo a "Agricoltura: problemi e l'inquinamento, nuove tecniche e soluzioni"

Chi è in linea?

Utenti che lo stanno visitando forum : Nessun utente registrato e ospite 319