Ahmed ha scritto:Mantengo l'espressione "impotenza del politico", in quanto manca una visione diversa da quella impiegata per la conservazione di un modello antiquato, un "presentismo" che condanna ogni futuro; se ciò sia dovuto, in tutto o in parte, al determinismo sociale, culturale o professionale, lo ammetto prontamente.
Con questo intendi che lo "stato d'animo politico" del momento è simile a una sorta di "qualunque decisione e azione, anche se dopo di me il diluvio, purché trovo il mio interesse personale ora E adesso" ?...
Già 30 o 40 anni fa, ci siamo già lamentati di un individualismo sociale crescente e deleteria per il cemento sociale delle nostre società; i politici (come l'industria, la finanza e altri) si sarebbero appropriati di questo comportamento, assicurando così una posizione privilegiata.