Termiti alla pompa?
La seconda generazione di biocarburanti dovrebbe consentire la produzione di bioetanolo da materiali lignocellulosici, in particolare mediante idrolisi enzimatica.
I ricercatori dell'Università della Florida hanno cercato nuovi tipi di enzimi in noti agenti di degradazione del legno, le termiti. Hanno così sondato gli intestini di questi insetti e analizzato il “digestoma”, cioè tutti i geni appartenenti agli insetti e ai loro simbionti batterici coinvolti nella digestione.
I primi risultati hanno permesso di identificare interessanti enzimi per la produzione di etanolo. Inoltre, i ricercatori hanno dimostrato che la digestione della cellulosa avviene in due fasi.
Gli enzimi della termite digeriscono parzialmente il legno e quindi gli enzimi secreti dai batteri prendono il sopravvento.
Fonte: NouvelObs, 11/08.
Altro: i cosiddetti biocarburanti lignocellulosici di seconda generazione