Piano d'Azione per il clima, Serge Lepeltier

Infine, ecco il tanto atteso piano climatico. Inizialmente previsto per lo scorso autunno, è stato presentato il 22 luglio dal Ministro dell'Ecologia e dello Sviluppo Sostenibile. Il testo della dichiarazione è disponibile a questo indirizzo:
http://www.ecologie.gouv.fr/article.php3?id_article=2560

Che dire delle indicazioni che vengono prese in questo atto?
La prima osservazione da fare è che il volontarismo mostrato dal signor Lepeltier è temperato. Le iniziative che verranno prese, infatti, sono state ampiamente corrette e ostacolate dal Ministero dell'Economia e da quello dell'Industria.
Tuttavia, gli obiettivi ivi stabiliti sono chiari e precisi.

Possiamo tuttavia pentirci della mancanza di risoluzione riguardante:
- inquinamento emesso da veicoli già circolanti, con obbligo di manutenzione e follow-up obbligatorio legato a sanzioni in fase di controllo tecnico;
- trasporto su strada, manca una forte politica di riduzione delle emissioni dei camion e una politica di ringiovanimento della flotta, di controlli / sanzioni e di tassazione;
- il rinnovo della flotta delle auto statali e dei trasporti con veicoli cosiddetti “puliti”;
- energie rinnovabili, con lo sviluppo del riacquisto garantito di energia elettrica prodotta dai privati.

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D'altra parte, è importante congratularmi con il provvedimento per estendere le “etichette energetiche” ad altri prodotti diversi dagli elettrodomestici. Questo istruirà il consumatore sui risparmi energetici e finanziari.

Possiamo scommettere che le azioni risultanti saranno efficaci, che questo non è un effetto di annuncio per un dipinto verde del governo.

Emanuele Neumann
Ingegnere ambientale

PS:
Per coloro che desiderano un punto di vista più critico e non necessariamente costruttivo:
http://www.rac-f.org/article.php3?id_article=481

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